“Il papa straniero è mal informato o mal consigliato”. E’ Simone Tartarini, ex assessore ai lavori pubblici ad intervenire in merito alla riqualificazione della viabilità di Pontestrada e ai progetti per migliorarla. “Prima di riordinare i fatti per come sono accaduti devo manifestare il mio disappunto verso il papa straniero che pretende come un professore di salire in cattedra e spiegarci come si fanno le cose a Pietrasanta”. Tartarini fa un passi indietro: “il finanziamento di 1,2 milioni euro con cui la nostra amministrazione ha realizzato la variante di collegamento tra via provinciale Vallecchia e Via Torraccia e con l’Aurelia tramite viabilità già realizzata anni prima dalle ferrovie,  era stato stanziato nella finanziaria 2005 dal governo Berlusconi su richiesta ed interessamento dell’allora sindaco Mallegni. Giusto il tempo di pianificare il maxi intervento e predisporre i fare i progetti che al governo della città si insedia il centrosinistra che evita scrupolosamente di portare avanti la pratica, forse per la sola paura di veder esposto qualche striscione di protesta. Nel luglio 2015 ricevo, come assessore ai lavori pubblici della nuova giunta Mallegni, una lettera del ministero delle infrastrutture che ci impone di iniziare e terminare i lavori entro diciotto mesi. Il resto è la storia di una corsa contro il tempo per realizzare l’opera così come finanziata e così come logica voleva. Se non l’avessimo realizzata non sarebbe mai ripartita la riqualificazione di quell’area di cui oggi tutti i cittadini godono”. Ed in riferimento alla Salt: “le risorse sono ancora a bilancio della società e comunque permane la volontà dell’azienda di realizzare i lavori di sua competenza così come abbiamo più volte ribadito. Ma i tempi, in questo caso, non siamo noi a dettarli. D’altronde i rapporti con Salt sono sempre stati stretti e costanti e ho notizia che è già stato depositato il progetto che prevede la costruzione delle due rotonde, una su via Olmi ed una su via Unità d’Italia abbinate al raddoppio del cavalcavia di collegamento. Appena il ministero darà parere favorevole Salt bandirà la gara. Per cui non esiste alcuna necessita di ripartire da zero perché il lavoro è oltre la metà dell’opera. Se vogliamo dare la colpa a qualcuno, visto che questo il papa straniero tenta di fare, allora quel qualcuno è il Ministro Del Rio, un ministro del Partito Democratico, che ha tenuto nel cassetto per anni il rinnovo delle convenzioni con i concessionari autostradali impedendo di fatto la prosecuzione di lavori già programmati”. Tartarini conclude: “Ci tengo a ribadire che l’incapacità del gruppo dirigente del Partito Democratico cittadino nel trovare al proprio interno un candidato sindaco per le prossime amministrative si aggiunge al fatto che il forestiero prescelto è palesemente, e forse anche comprensibilmente,  non a conoscenza delle questioni e delle problematiche del nostro territorio. Il fatto che abbia già fatto il sindaco non mi pare lo aiuti dato che continua ad inanellare una serie di brutte figure su vari argomenti, tipo quello di ieri sul verde. L’approccio del  Pd alla propaganda elettorale, privo di memoria e di vergogna, è quello di denigrare quanto fatto dalla amministrazione uscente senza argomenti validi ma solo con menzogne. Il fatto che nella compagine di sinistra, come si evince da quanto apparso sulla stampa, siano ancora presente esponenti del deludente quinquennio Lombardiano e della sconfitta del 2015 la dice lunga sulla capacita propositiva di quella parte politica. Abbiamo fatto così tanto che perderete tanto tempo a criticare. Buona campagna  elettorale”.

(Visitato 629 volte, 1 visite oggi)

“WWF e Versiliana, molto rumore per nulla”

Mallegni e Bergamini nelle liste Forza Italia