A poco più di 15 giorni dal voto, la campagna elettorale è ufficialmente entrata nel vivo. I leader delle principali parti politiche hanno già da tempo iniziato a serrare i toni, attaccandosi con ammirevole continuità.

“Nell’ultima settimana, – dicono i candidati –  sospinti dal razzismo dilagante, la scena se la sono sicuramente presa i partiti di destra, ormai promotori di quella strana, Trumpiana convinzione che, per esser forti, servano protezionismo, diffidenza e tanti, tanti nemici. Una destra che continua, tuttavia, ad ottenere consensi, attestandosi in vantaggio (seppur leggero) nei sondaggi fin qui pubblicati.”

“Proprio i sondaggi, però, continuano a registrare ben 10 milioni di indecisi. Ed è questo numero che dona speranza e motivazione a chi, come +Europa, promuove con forza una politica europeista, per un paese fatto di diritti e un’economia aperta al mercato globale.”

“Durante la conferenza stampa dei candidati, tenutasi martedì 13 al Caffè Letterario di Firenze, e nei dibattiti di Campi Bisenzio e Signa, più di 100 persone hanno partecipato per conoscere da vicino i candidati. A loro e alla stampa, +Europa voluto dimostrare di essere un’alternativa, una nuova realtà che andrà avanti con intensità, promuovendo le proprie idee per riportare gli elettori ad avere fiducia nelle istituzioni e nell’Europa.”

“L’Unione Europea non solo è il nostro passato migliore – ha affermato Benedetto Della Vedova – ma sopratutto il nostro futuro migliore, e non possiamo lasciare il monopolio del dibattito a chi la usa come caprio espiatorio”. Un tema ripreso durante l’evento anche da Bruno Tabacci: “Gli stati nazionali stanno facendo riemergere delle idee che hanno insanguinato il nostro continente: l’Ungheria, l’Austria, vanno convinti a vedere l’Europa come un’opportunità e non come un male”. Ma +Europa non è solo un partito europeista, +Europa è radicale e lo dimostra grazie alla presenza di candidati come Marco Perduca, Mina Welby, Giulia Simi, che a Firenze hanno raccontato le proprie battaglie per la legalizzazione, per il biotestamento e per una nuova politica sui migranti. Battaglie che sono arrivate in parlamento e che i radicali porteranno avanti con fierezza e determinazione. Sull’economia, la posizione protezionista promossa dalla destra è un fattore che spaventa quasi quanto la xenofobia dilagante e, come quest’ultima, va combattuta. “A quest’ideologia nazionalista – continua Della Vedova –  ci opponiamo con rigore liberale, radicale e democratico, vogliamo un governo europeista liberale riformatore con Emma Bonino. Tutti i voti in più serviranno per vincere sugli altri”.

Con questa voglia, i candidati di +Europa continuano la loro campagna elettorale in Toscana. Venerdì 16 alle 17.30, Massimo Bulckaen e Marco Perduca, insieme ad Andrea Marcucci e Stefano Baccelli, saranno a Lucca, per parlare di “Cultura della sicurezza attraverso l’antiproibizionismo”. Mentre a Prato, il 21 febbraio, si presenteranno i candidati Marco Perduca, Mina Welby e Benedetto Della Vedova.

Ancora due settimane, quindi, in cui +Europa sarà stretto contatto con i cittadini e con le istituzioni, per trasmettere con forza la propria idea di futuro.

“Perché fiducia è essere convinti che gli italiani sappiano guardare lontano, oltre le barriere fatte di diffidenza e di pregiudizi.” Concludono i candidati.

 

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Europa politica

ultimo aggiornamento: 16-02-2018


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