Adesso basta, non è più possibile tacere di fronte ad un estremismo ed ad un imbarbarimento della politica locale inaccettabile.

Anzitutto la mia piena, convinta e incondizionata solidarietà al Sindaco. Mi sento in colpa per averlo convinto, tante volte, a non querelare oppositori che avevano platealmente passato il segno. Le cose che ha detto il Sindaco le abbiamo sentite tutti, purtroppo, tante volte in consiglio comunale, dove sul regime, la Resistenza e le vicende storiche italiane sono state dette parole inconcepibili e scandalose. Così come Casa Pound non è piombata a Massarosa per caso, nel capoluogo lo sanno anche i sassi.

Ma aldilà di questo non possiamo lasciare la politica locale all’estremismo, un estremismo che è estraneo alla nostra gente, e alle nostre tradizioni: a Massarosa si discute con veemenza, da decenni, ma nel rispetto di tutti e soprattutto parlando dei problemi veri del territorio. Cosa che da alcuni anni non avviene.

E allora diciamole alcune cose, nette e forti.

Noi non abbiamo bisogno e non vogliamo estremisti di destra e di sinistra che addirittura vengano a scontrarsi in piazza. Cose orribili che Massarosa non ha mai conosciuto, che la nostra gente non apprezza e non tollera e che rinviamo al mittente.

Noi non abbiamo bisogno di questa politica fatta di gioco alla distruzione e solo di attacchi personali. Nella mia ormai lunga esperienza anch’io ho fatto opposizione, su alcuni temi anche molto dura, ma non mancava mai lo proposta. Qui da anni non si parla più dei problemi e delle opportunità del territorio: abbiamo approvato mesi fa un atto come il regolamento urbanistico senza che nessuno se ne accorgesse, vi sono temi e opportunità del territorio di importanza enorme senza che le forze consiliari vi dedichino mai una parola. Si discute da anni di questioni di infima importanza.

Noi non abbiamo bisogno di professori che, intervenendo nella loro funzione, la tradiscono platealmente invitando a posizioni settarie. La scuola ha un ruolo fondamentale nell’educare i nostri ragazzi alla democrazia, intesa come educazione al pluralismo delle idee e al rispetto di tutte le opinioni. Professori che nel loro intervento rivelano fra l’altro un’ignoranza clamorosa di quella Costituzione che affermano di voler difendere oltre che delle norme giuridiche più elementari. Professori, pochi, che fanno un danno d’immagine ingiusto ad una scuola e a un corpo docente, quello di Massarosa, che ha un prestigio immenso fra la nostra gente e non merita di essere messo in difficoltà da pochi che confondono le loro idee con la loro funzione.

E noi non abbiamo bisogno di alcuni che sui social hanno letteralmente licenza di uccidere, e passano il tempo con insulti giornalieri e discorsi dozzinali su cose che si inventano di sana pianta. C’è una violenza verbale su alcuni social massarosesi che fa paura.

Il mio è un appello a tutti i massarosesi che amano la democrazia e un confronto civile, di tutte le opinioni politiche: torniamo alla civiltà, emarginiamo chi alimenta odio e non sa proporre niente di buono.

E la mia è di nuovo, una convinta solidarietà al Sindaco che, per la dedizione e la competenza che ha messo in questo anni nell’affrontare problemi durissimi che avrebbero travolto tutti, non merita la violenza personale di cui è continuamente oggetto.

 Adolfo Del Soldato  – Presidente consiglio comunale Massarosa

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Presentazione di “Potere al Popolo!” a Massarosa

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