Nella seduta di ieri sera il Consiglio Comunale di Seravezza ha approvato il pacchetto di provvedimenti legati al bilancio di previsione 2018. Una manovra da circa 19 milioni di euro che, come già anticipato, prevede entrate e uscite in pareggio, nessun taglio ai servizi erogati e nessun significativo aumento di aliquote o tariffe. Restano infatti invariate rispetto allo scorso anno le condizioni di applicazione dell’addizionale Irpef e degli altri tributi minori, la maggiorazione TASI allo 0,8% sui fabbricati diversi da prime case e insediamenti produttivi e le tariffe dei servizi a domanda individuale (mense, colonie, impianti sportivi, trasporti scolastici, illuminazioni votive). Immutate rispetto al 2017 anche le stime relative alle entrate tributarie ordinarie, alle entrate da servizi ed ai trasferimenti statali. L’unico leggero rialzo riguarda la TARI – stimato mediamente in +1,2% sulle abitazioni e in +1,6% sulle aziende – che arriva dopo due anni consecutivi di ribassi (-8% in due anni) e, come spiegato in aula, a fronte di un potenziamento dei servizi resi alla collettività (spazzamento meccanizzato e revisione del sistema di raccolta di prossimità nelle frazioni montane), l’introduzione di nuovi meccanismi di abbattimento della tariffa (“conferimento premiante”) e un ampio ventaglio di agevolazioni ed esenzioni legate al reddito dei nuclei familiari. Tra le voci di spesa in bilancio risaltano gli stanziamenti ai settori dell’ordine pubblico e della sicurezza (poco meno di 571 mila euro), della scuola (circa 786 mila euro) e del sociale (1 milione 317 mila euro). Consistente anche il capitolo delle opere pubbliche, con spese di investimento che superano i 6,4 milioni di euro.

 

Il Consiglio Comunale ha poi rinviato a una prossima seduta la discussione del regolamento in materia di accesso civico e ha chiuso successivamente i lavori senza discutere gli ultimi quattro punti all’ordine del giorno per il venir meno del numero legale. Verificata infatti la consistenza numerica del gruppo di maggioranza in quella fase del dibattito (sette consiglieri più il sindaco), i cinque componenti delle opposizioni più il consigliere Sonia Domenici hanno abbandonato l’aula decretando in tal modo l’automatica fine dei lavori. «Dispiace sempre quando non si porta a compimento un programma di lavoro prestabilito», commenta il sindaco Riccardo Tarabella. «Il gruppo consiliare di maggioranza ha registrato nella seduta di ieri la defezione forzata di due componenti per inderogabili impegni di lavoro. Nonostante ciò, la mia amministrazione ha assicurato il corretto svolgimento di buona parte della seduta consentendo di discutere ed approvare il bilancio 2018. Quando purtroppo anche un terzo consigliere di maggioranza ha dovuto lasciare l’aula, sempre per impegni di lavoro, le minoranze hanno deciso di andarsene. A quel punto è stato impossibile procedere oltre. Da una parte posso comprendere la volontà delle opposizioni di rimarcare la circostanza e di farla valere da un punto di vista squisitamente politico, dall’altra mi dispiaccio – e non poco – della loro caduta di stile e del fatto che non abbiano considerato l’utilità degli argomenti ancora da trattare. Restavano infatti quattro punti dell’ordine del giorno, tutti legati al tema della rappresentatività delle minoranze nelle commissioni comunali (surroga del componente di opposizione dimissionario). A ogni piè sospinto si parla giustamente dell’importanza delle commissioni. Ieri sera il Consiglio aveva la possibilità di completarne la composizione, ma la minoranza ha deciso altrimenti. Peccato, perché sul tema non c’erano conflittualità di sorta, dato che le decisioni sulle surroghe spettavano solo alla minoranza. Porteremo l’argomento al prossimo Consiglio».

(Visitato 53 volte, 1 visite oggi)
TAG:
bilanci odi previsione comune seravezza

ultimo aggiornamento: 02-03-2018


Elezioni: trasferita ad Azzano la sezione elettorale n. 5 di Giustagnana

Parcheggio di piazza Falcone: il ricollocamento degli olivi espiantati