Un nuovo sciopero alla Ercos Ponsi di Massarosa. L’assemblea dei lavoratori e delle lavoratrici valuta positivamente la novità del piano industriale del sito di Massarosa
L’assemblea si è riunita ieri, 7 marzo, per valutare la situazione e il piano industriale con l’analisi dei costi e dei ricavi, presentato dall’azienda lo scorso 5 marzo durante l’ultimo incontro al tavolo dell’Associazione Industriali a Lucca. Si apre quindi una nuova fase negoziale per discutere nel merito le prospettive triennali contenute nel documento dell’azienda.
Si dovrà inoltre approfondire il nodo cruciale dei 13 esuberi, un numero che sulla base delle previsioni di ricavi e produzione, ci appare incongruo e assolutamente da ridiscutere.
Si è deciso quindi di proseguire nella trattativa con l’azienda già nei prossimi giorni, nonostante i tempi della procedura di negoziato in sede sindacale siano ormai esauriti. Un eventuale accordo dovrà essere siglato in una sede istituzionale (secondo la legge ci sono altri 30 giorni utili, ndr), in modo da rappresentare una garanzia per il futuro della Ponsi.
Nel frattempo si mantengono vivi i contatti con i rappresentanti del territorio e dell’amministrazione comunale di Massarosa che, sempre presenti alle iniziative dei lavoratori, ci hanno manifestato nuovamente l’interesse a svolgere un ruolo positivo nella vertenza che coinvolge 36 lavoratori della Versilia.
Prosegue lo stato di agitazione e non sono escluse nuove iniziative di protesta, come spiega la Rsu dell’azienda.
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