Le cose da fare nel campo della ricerca neurologica sono tante. Le demenze senili aumentano di giorno in giorno. I numeri sono impressionati. Lo Stato non ha risorse, ma gli italiani opportunamente sollecitati sono molto sensibili e generosi. A stimolare questa sensibilità per fortuna ci pensano le associazioni. Nel campo della neurologia c’è l’ARNo, associazione ricerca neurologica, che con tante iniziative aiuta chi si trova in difficolta in malattie come Parkinson, Alzheimer e Ictus. Il sodalizio, presieduto da Gianfranco Antognoli, per la direzione scientifica di Ubaldo Bonuccelli, opera nel campo della ricerca e della divulgazione scientifica. Le sperimentazioni sul casco transcranico, le borse di studio sono sotto gli occhi di tutti, ma c’è di più.

Venerdi 23 marzo alle ore 17 presso l’aula Storica Massart di Pisa si celebrerà la quinta edizione del premio ARNo assegnato in passato a grandi personaggi del mondo dello spettacolo come Giorgio Panariello, Andrea Bocelli, Marcello Lippi e a scienziati di fama internazionale come Holeh Hornykiewicz, Gianluigi Gessa, Eldad Melamed e Lamberto Maffei.

La quinta edizione vedrà come protagonista per la ricerca Fabrizio Benedetti, uno dei più autorevoli studiosi a livello internazionale sulle neuroscienze del dolore ed in particolare per quanto concerne il tema dei fenomeni “placebo” e “nocebo” e per la solidarietà Paolo Fresco, il manager che ha ricoperto cariche importantissime, una su tutte è stato Presidente della Fiat. Fresco è vicino alle tematiche del Parkinson al punto di creare una fondazione che porta il suo nome.

Sarà Paolo Mancarella, il Magnifico Rettore dell’Università di Pisa, a consegnare la prestigiosa statuetta raffigurante EBE, la dea della giovinezza e della salute, offerta dall’associazione Artigianart e realizzata dallo scultore Romano Cosci.

La presentazione dell’evento è affidata al giornalista Fabrizio Diolaiuti.

 

 

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ultimo aggiornamento: 17-03-2018


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