Patto Civico – ovvero i consiglieri di minoranza Andrea Giorgi e Vanessa Greco – considerano sbagliata la collocazione del Luna Park di San Giuseppe in via Alpi Apuane e chiedono che dal prossimo anno le giostre vengano spostate nell’area terminal della stazione ferroviaria, cioè più vicine al centro del paese.
“Ben prima di Patto Civico,- afferma Sabrina Verona, Consigliere delegato alle attività produttive– questa Amministrazione Comunale ha avanzato identica proposta ai gestori delle attrazioni, sia lo scorso anno sia quest’anno, ricevendo però un netto diniego. Infatti, i diretti interessati non gradiscono la collocazione delle giostre al terminal ferroviario, peraltro già sperimentata nel 2007. Così come non gradiscono altre soluzioni tentate via via nel corso degli anni nel centro del paese: parcheggio area Pellerano (anni 2004 e 2005) e piazza Alessandrini (anno 2008). Tanto che dal 2009 preferiscono allestire il Luna Park nei terreni privati di via Alpi Apuane, pur coscienti che in caso di pioggia i terreni rischiano di diventare impraticabili, come accaduto purtroppo quest’anno. E’ una scelta imprenditoriale legittima- continua Verona- e l’Amministrazione Comunale non può far altro che rispettarla, pur considerandola non ottimale per il sistema-fiera nel suo complesso. Del resto, ogni altra possibilità di manovra è preclusa dal fatto che le concessioni per i posteggi del mercato patronale di Querceta hanno durata decennale. Fino al 31 dicembre 2020 (o un anno prima, se entra in vigore la Bolkestein) non c’è quindi alcuna possibilità di modificare la disposizione dei banchi della fiera, e di conseguenza l’impiego delle aree, in tutto il centro di Querceta.
Offrire un’adeguata sistemazione alle giostre, anche nell’ottica di arricchire la fiera, è una precisa volontà dell’Amministrazione Comunale e una finalità ricercata con impegno, anche perché dovuta per legge. Per questo il Comune s’impegna nella ricerca di un luogo quanto più idoneo e gradito agli operatori, accollandosi tra l’altro le spese per la progettazione dell’assetto del Luna Park, per la fornitura di wc chimici e per il riempimento del terreno scelto dai gestori.
Sono tutte informazioni e dinamiche che i consiglieri di Patto Civico dovrebbero ben conoscere – conclude Sabrina Verona- Meraviglia, quindi, che continuino a suggerire soluzioni impraticabili o superate dalle esperienze già fatte in passato. Va da sé che, alla luce di questo, le accuse di immobilismo lanciate verso l’Amministrazione Tarabella sono classificate alla voce “sterili polemiche” e respinte al mittente.”