È mancato questa notte nella sua casa di Pozzi l’ex partigiano Moreno Costa, figura preminente dell’antifascismo e della Resistenza in Versilia. Avrebbe compiuto 92 anni il prossimo 6 maggio. Lascia il figlio Paolo, la nuora Morena e i nipoti Maria Antonietta e Nicola. Le esequie si terranno in forma civile dopodomani, martedì 3 aprile, alle ore 15 presso la Croce Bianca di Querceta.

«Ci ha lasciato un uomo che per decenni ha incarnato pienamente i valori altissimi della libertà, del coraggio e dell’altruismo», dichiara il sindaco di Seravezza Riccardo Tarabella. «Un concittadino di cui essere fieri, un uomo che si è sempre esposto in prima persona: prima combattendo contro l’occupazione nazifascista, poi – a guerra conclusa – impegnandosi nella rischiosissima opera di sminamento della Versilia, fondamentale per ridare sicurezza e futuro alla nostra terra. E ancora, negli anni successivi, orgoglioso custode dei valori di libertà e tolleranza frutto della Resistenza, instancabile promotore fra i giovani di sentimenti di pace e di rispetto. Un “maestro della memoria” di cui tutti ci sentiamo discepoli. Voglio ricordare su tutto i suoi innumerevoli viaggi ai campi di sterminio e ai lager nazisti – l’ultimo dei quali lo scorso anno, nonostante l’età e le già precarie condizioni di salute – per accompagnare gli studenti degli istituti seravezzini e versiliesi e con loro riflettere sugli orrori della guerra e delle ideologie totalitarie. Il miglior augurio che possiamo farci, per ricordarlo e onorarlo, è che qualcuno raccolga adesso il suo testimone e prosegua la sua opera con la stessa dedizione».

Moreno Costa era nato a Pietrasanta il 6 maggio 1926. Il padre Guido, decorato di medaglia d’Argento al Valor Militare per un’azione compiuta durante la Prima Guerra Mondiale, era di idee socialiste e per questo fu aggredito dai fascisti e poi licenziato dalla Cooperativa di Consumo di Pietrasanta, dove era capo del reparto falegnameria. Moreno entrò nella Resistenza nel marzo 1944 combattendo nelle file della formazione “Bandelloni” fino alla Liberazione della Versilia. Successivamente, con una settantina di compagni di lotta, rimase al fianco dei reparti statunitensi della “Buffalo” sulla Linea Gotica fino al febbraio 1945, quando si arruolò nel Gruppo di Combattimento “Friuli”. È stato tra i fondatori e presidente per oltre trent’anni della sezione ANPI di Pietrasanta e in seno all’associazione ha ricoperto vari incarichi a livello provinciale e regionale. Ha svolto un’intensa attività per diffondere tra i giovani i valori e la memoria della lotta di Liberazione, facendo anche parte per quindici anni del Direttivo del Comitato Onoranze ai Martiri di Sant’Anna di Stazzema. Per il suo impegno civile è stato nominato Cavaliere al Merito della Repubblica e il Governo brasiliano gli ha conferito onorificenze per il suo particolare impegno per far conoscere il contributo della Forca Expedicionaria Brasileira alla Liberazione dell’Italia. Con lo studioso Giovanni Cipollini ha pubblicato il volume “Il prezzo della Libertà. Il contributo di Pietrasanta alla Lotta contro il Nazifascismo”.

L’Amministrazione Comunale di Seravezza esprime alla famiglia le più sentite condoglianze.

Anche il Comitato Amos Paoli ha voluto esprimere il suo cordoglio.

“Il Comitato Amos Paoli, profondamente addolorato per la scomparsa dell’amico Partigiano Moreno Costa, esprime alla famiglia le più sentite condoglianze. Ricorderemo sempre Moreno per l’instancabile energia e convinzione con le quali ha saputo trasmettere a più generazioni l’importanza della memoria della Resistenza e dei suoi valori. In particolare modo lo ringraziamo per essere stato al nostro fianco in tutte le iniziative in memoria di Amos Paoli”.

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ultimo aggiornamento: 03-04-2018


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