“Il PD di Forte dei Marmi esprime rammarico per l’assenza del Comune di Forte dei Marmi alla cerimonia civile per Moreno Costa, svoltasi martedì 3 aprile scorso presso la Croce Bianca di Querceta”.
Lo scrive in una nota Il segretario del Partito Democratico di Forte dei Marmi, Simone Tonini.
“Moreno Costa, partigiano combattente nella formazione Bandelloni, e’ deceduto il giorno di Pasqua. Nato nel 1926, dopo la guerra ha proseguito l’impegno verso il nostro Paese come sminatore, mettendo a repentaglio la propria vita per consentire la bonifica delle zone minate della Versilia. Un’attività senza la quale la ricostruzione del Paese e il ritorno alla vita sarebbero stati impossibili.
Grande il suo impegno per la memoria, soprattutto verso i giovani: per 31 anni consecutivi, fino al 2017, ha accompagnato i ragazzi delle scuole medie della Versilia nel viaggio di istruzione a Mauthausen e in altri campi di concentramento.
Moreno Costa era stato confermato di recente presidente della sezione ANPI Gino Lombardi di Pietrasanta, a testimonianza del suo grande impegno verso i valori della Resistenza e dell’antifascismo.
Alla cerimonia erano presenti i gonfaloni dei Comune di Seravezza, Stazzema, Pietrasanta insieme ai sindaci di Seravezza e Stazzema.
L’unico comune della Versilia Storica assente è stato Forte dei Marmi: non c’era un rappresentante ne’ il gonfalone. Crediamo che il nostro comune avrebbe dovuto esserci, per rendere l’ultimo saluto ad una grande persona che tanto ha dato all’Italia e alla nostra terra.
Chiediamo al sindaco Bruno Murzi di spiegare le motivazioni di questa assenza, ricordando che rappresenta Forte dei Marmi nella sua interezza; il sindaco e l’amministrazione rappresentano tutta la nostra comunità, non una parte di essa.
Pretendiamo, come cittadini, di essere rappresentati dalle nostre istituzioni e non vorremmo più sentirci umiliati da assenze come quelle di martedì scorso”.
