Dopo l’inatteso e per certi versi eclatante successo dello scorso anno, tornano le conferenze del professor Alfonso Maurizio Iacono sul senso del nostro vivere la contemporaneità. Tre appuntamenti per indagare con approccio storico, politico e socio-filosofico tra le pieghe dei tempi moderni, nella realtà che ci circonda e intorno ai meccanismi che regolano il nostro lavoro, la nostra vita privata, il nostro ruolo nella società, sempre rischiosamente in bilico tra picchi ipertecnologici e abissi relazionali. Il ciclo, dal titolo “Benvenuti nel realismo capitalista”, è promosso dalla Fondazione Terre Medicee e dal Circolo Culturale Sirio Giannini. Gli incontri sono in calendario il 19 e 27 aprile e l’11 maggio alle Scuderie Granducali con ingresso libero.

«Lo scorso anno fu una sorta di esperimento culturale, accolto subito con favore e grande partecipazione dal pubblico, soprattutto dagli studenti e dai più giovani», dichiara il vicepresidente della Fondazione Terre Medicee Giacomo Genovesi. «Grazie al Circolo Sirio Giannini, che ha curato il dettaglio del programma, e grazie anche alla disponibilità del professor Iacono, riprendiamo adesso l’iniziativa mantenendone lo stesso intento divulgativo e la stessa accessibilità a carattere universale: una serie di riflessioni sulla nostra epoca aperte a tutti e alla portata di tutti».

Il professor Alfonso Maurizio Iacono, professore ordinario di storia della filosofia presso l’Università di Pisa ed editorialista del quotidiano Il Tirreno, terrà la sua prima conferenza giovedì 19 aprile con inizio alle 17 sul tema “Il lavoro e l’istruzione nell’epoca dell’aziendalismo globale”. La settimana successiva, venerdì 27 aprile, sempre alle 17, parlerà invece de “L’isolamento nell’epoca della connessione globale”. L’appuntamento conclusivo di venerdì 11 maggio (ore 17) sarà un incontro a due voci, con Iacono nelle vesti di intervistatore del professor Alberto Mario Banti, ordinario di storia contemporanea presso l’Università di Pisa e autore del libro “Wonderland: la cultura di massa da Walt Disney ai Pink Floyd”.

«I due incontri tenuti lo scorso anno in Sala Cope a Querceta fecero registrare il tutto esaurito, motivo che ci ha spinto a portare questo nuovo ciclo nel più capiente teatro delle Scuderie Granducali di Seravezza», dice Giuseppe Tartarini, presidente del Circolo Culturale Sirio Giannini. «Il nostro invito è rivolto a chiunque abbia interesse, curiosità e voglia di interrogarsi sui meccanismi che regolano la nostra vita di oggi e approfondire tematiche di grande attualità, che ci toccano molto da vicino, come l’esasperata competitività che invade ormai anche gli ambiti istituzionali della sanità e della scuola o come l’isolamento in cui ci spinge la realtà apparentemente iperconnessa in cui siamo immersi. Temi complessi, che il professor Iacono ha però il dono di comunicare in maniera semplice e diretta, alla portata del pubblico più ampio, per il quale la nostra iniziativa è concepita».

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