Con l’esecuzione di “Bella ciao” la Filarmonica di Capezzano Monte ha dato il via alle celebrazioni del 25 aprile in una piazza dello Statuto particolarmente affollata di autorità e di tanti comuni cittadini. Le note del noto canto popolare hanno risuonato proprio davanti al Monumento ai Caduti dove, subito dopo, sono stati resi gli onori al gonfalone del Comune di Stazzema, medaglia d’oro al valor militare, l’alzabandiera sulle note dell’Inno d’Italia e la suggestiva deposizione di una corona di alloro sulle note del Piave, come prevede il cerimoniale. Quindi si è costituito il corteo per raggiungere il Chiostro di Sant’Agostino, in testa la Filarmonica di Capezzano Monte che ha eseguito due note marcette, a seguire le numerose associazioni combattentistiche e d’arma intervenute, i gonfaloni dei 4 comuni della Versilia storica con il Commissario di Pietrasanta Giuseppe Priolo, il vicesindaco di Forte dei Marmi Graziella Polacci, il vicesindaco di Seravezza Valentina Salvatori, il vicesindaco di Stazzema Egidio Pelagatti, il senatore Massimo Mallegni, rappresentanti di Polizia e Carabinieri, mons. Stefano D’Atri e tanti cittadini tra i quali anche molti dei candidati a sindaco alle prossime elezioni comunali. Nel chiostro di Sant’Agostino si sono tenuti gli interventi: il Commissario Priolo ha sottolineato l’importanza di portare la testimonianza di ciò che fu alle nuove generazioni: “Ho voluto insieme all’ANPI – ha detto – incontrare gli studenti dell’istituto Don Lazzeri Stagi per offrire loro stimoli di approfondimento e non sono voluto mancare neanche alla celebrazione dei piccoli alunni della primaria Mutti di Strettoia perché fanatismi e involuzioni sono sempre in agguato”. L’ANPI sezione Gino Lombardi – Versilia, che ha promosso insieme al Comune di Pietrasanta la cerimonia, ha ricordato lo storico presidente della sezione Moreno Costa che ha portato decine e decine di giovani versiliesi in visita didattica ai campi di concentramento per sensibilizzarli su tematiche che ai giovani di oggi sarebbero altrimenti sembrate tanto distanti. Una missione di sensibilizzazione cui non ha mai voluto rinunciare anche in età avanzata. Presenti alla manifestazione i suoi più stretti familiari. Dopo la proiezione di “Memorie Partigiane”: filmati del passato delle celebrazioni del 25 Aprile in Versilia commentati dal neo presidente dell’ANPI Giovanni Cipollini, ha concluso la mattinata Umberto Sereni, ordinario di Storia Contemporanea all’Università di Udine. “Il 25 Aprile è di tutti – ha sottolineato – come di tutti deve essere l’impegno, oggi come allora, a denunciare ogni forma di violenza e sopraffazione, tanto più odiosa quando perpetrata su persone deboli e indifese”. Un intervento scandito da applausi e qualche democratico contraddittorio.

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25 aprile eventi partecipazione

ultimo aggiornamento: 26-04-2018


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