In salvo tre persone in due diversi interventi del soccorso alpino

In Alta Versilia gli interventi del Soccorso Alpino sono  stati due. Il primo è avvenuto nel pomeriggio intorno alle 16,40 vicino all’ abitato di Azzano, dove una signora in forza al CAI di Pontedera è scivolata su sentiero. Coabiuvati dalla centrale 118, da Querceta sono stati inviati 5 soccorritori in appoggio per le operazioni di recupero e soccorso.
Il secondo intervento è avvenuto intorno alle ore 21, sul sentiero numero 8: qui due escursionisti, sprovvisti di abbigliamento e attrezzatura adeguata (in particolare senza luci) hanno perso la traccia di sentiero nei pressi della località Moscoso.
La Stazione di Querceta, attivata dal 118, ha così predisposto due squadre per la recerca dei due dispersi che, infreddoliti e disorientati, sono stati individuati e accompagnati dapprima a Casa Giorgini e da qui alle auto.
Fondamentale è stato l’apporto della tecnologia: grazie ai cellulari tramite la geolocalizzazione – in collaborazione con le Centrali 118 AT e BT e con l’ appoggio da remoto dell’unità di ricerca interna alla Stazione – è stato possibile raggiungere i dispersi con precisione e in tempi brevi.
Il consiglio generale, oltre ad un’attenta pianificazione preliminare dell’escursione, è quello di possedere un’attrezzatura adeguata: abbigliamento caldo per far fronte ad eventuali contrattempi o cambiamenti meteo e soprattutto dotarsi di pila frontale, ormai reperibile a prezzi accessibili pressoché ovunque.

La Stazione di Lucca è stata attivata nella nottata di Mercoledì dal 118 per soccorrere 4 persone intente alla pratica del torrentismo lungo il torrente Ania.

L’allarme dal 118 è arrivato intorno alle 01.00 per segnalare la presenza di 4 persone bloccate dal buio, in prossimità della della penultima calata.

Un componente del gruppo intorno a mezzanotte aveva avvertito la famiglia della situazione dicendo che avrebbero passato la nottata sul posto a causa delle lampade scariche.
A seguito dello spegnimento dei telefoni e dalla crescente preoccupazione da parte delle famiglie, è stata decisa l’attivazione della squadra di Lucca che si è diretta sul posto con l’obiettivo di procedere all’evacuazione in notturna.
Alle 3.35, dopo la risalita dal basso del torrente ed il superamento di vari salti, il contatto visivo in corrispondenza del secondo salto.
Dopo una serie di tentativi, i tecnici sono riusciti a portare verso valle i vari componenti, con priorità per le persone infreddolite.
Le operazioni si sono concluse alle 5,30 con l’arrivo al mezzo fuoristrada del SAST.
Si ringrazia per l’occasione la Centrale Enel Green Power che ha messo a disposizione il proprio personale reperibile per garantire la massima sicurezzaa delle operazioni anche se, nonostante la presenza della centrale a monte verso Coreglia, non ci sarebbe stato nessun pericolo di variazioni sensibili sulla portata del torrente.

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