Si è tenuto in settimana il primo appuntamento per gli alunni e genitori delle classi terze delle scuole medie Barsanti, sezione Tonfano con il progetto “La Memoria Partecipata, l’eccidio di Sant’Anna di Stazzema analizzata dagli studenti della Versilia e dalle loro famiglie 74 anni dopo”, messo in piedi dal Comune di Stazzema.
Dopo la visione di un breve filmato sulla strage di Sant’Anna, genitori e alunni si sono disposti ai tavoli a gruppi di 8/9 per elaborare delle riflessioni sulla necessità di conservare la memoria storica e sul modo migliore di farla rimanere viva nelle mente delle future generazioni.
I risultati delle riflessioni saranno pubblicate in un libro insieme a quelle delle altre scuole secondarie di primo grado degli Istituti Comprensivi dei Comuni della Versilia storica che hanno aderito al progetto.
Il progetto pilota finanziato dalla Autorità della partecipazione della Regione Toscana interesserà 400 studenti della Versilia e i loro genitori alla riscoperta della memoria con la predisposizione di tavoli tematici negli Istituti. Gli alunni saranno chiamati a svolgere un percorso sul tema di Sant’Anna con un video, un tweet, uno scritto, una foto o un elaborato grafico che saranno giudicati da una commissione e premiati il il 2 giugno a Sant’Anna di Stazzema.
“Ringrazio alunni e genitori per essere intervenuti numerosi – sottolinea la professoressa Manuela Bianchi, responsabile di plesso – e coloro che hanno portato la collaborazione per la buona riuscita dell’evento, tra cui il professor Enrico Bassano e la prof.ssa Silvia Volterrani e per il personale Ata la signora Mariella Paoli. E’ stato davvero bello vedere interfacciarsi genitori e figli, affrontando un evento storico lontano soprattutto per i ragazzi nel tempo, ma così ancora terribilmente vicino a noi tutti. La conoscenza, la memoria e la condivisione rimangono degli strumenti indispensabili per acquisire consapevolezza, elemento fondante per la crescita dei nostri studenti, uomini di domani”.
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