Nonostante l’inizio un po’ incerto, la giornata del 63° “Palio dei Micci” si è svolta in maniera del tutto entusiasmante, con lo Stadio del Buon Riposo tutto esaurito. Il Miccio della Contrada del Pozzo si è aggiudicato il Gonfalone. Duecento, questo il nome dello splendido asino, era condotto dal Fantino Thomas Bresciani, che ha dominato la gara senza esitazione, dall’inizio alla fine, immediatamente inseguito da Francesco Ferrari, della Contrada Lucertola, campione in carica. Thomas Bresciani si aggiudica, così, il suo terzo palio. Come era già stato reso noto a mezzo stampa, quest’anno si procedeva estraendo a sorte l’asino da cavalcare, per cui, molto si confidava nelle capacità di conduzione del fantino e proprio questa non confidenza tra l’animale e il suo conduttore ha reso la gara molto emozionante e senza dubbio imprevedibile, c’è stata anche una falsa partenza dopo una serie di posizionamenti, sulla linea d’inizio percorso, andati a vuoto. Nel tema vince il Leon d’Oro, per il sesto anno consecutivo. Il primo premio per il migliore corteo storico è andato anch’esso al Leon d’Oro, che si aggiudica anche l’Alabarda mentre il Premio Fratelli Meccheri, per i migliori musici, va alla Cervia. Alla fine la corsa con diverse false partenze e il cardiopalma tra il fantino numero cinque, il vincitore del Pozzo e il numero uno della Lucertola e i premi.

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