Oltre cento ragazzi per la Giornata Mondiale dell’Orientamento mercoledì scorso a Seravezza. Un’allegra festa di sport e socializzazione che ha coinvolto tutto il centro storico con prove sul campo, incontri con le associazioni, momenti informativi sulla buona alimentazione e merenda finale. Un’iniziativa di successo e da ripetere. «È stato il primo evento sportivo organizzato direttamente dal Comune di Seravezza con la collaborazione di molti soggetti diversi e possiamo ritenerci davvero soddisfatti del buon esito della giornata», commenta il consigliere delegato allo sport e associazionismo Francesca Bonin. «Numerosi i partecipanti e una bella occasione di condivisione per realtà tra loro molto diverse: bambini e associazioni di volontariato e protezione civile, adulti, anziani. Ripeteremo l’iniziativa, anche per dar modo ad altri giovani di scoprire questa bella disciplina».

Al prologo in piazza Carducci hanno presenziato il sindaco Riccardo Tarabella e i consiglieri delegati del Comune di Forte dei Marmi Alberto Mattugini (sport) e Sabrina Nardini (partecipazione), oltre al fiduciario zonale del Coni Stefano Pellacani. Poi, via libera alle prove di orientamento, con un labirinto in piazza e nove percorsi con diversi gradi di difficoltà a coprire pressoché tutto il centro del capoluogo. Le prove si sono svolte in due turni – alle 16 e alle 17 – per favorire la partecipazione anche dei ragazzi delle scuole a tempo pieno. Ogni sessione è stata chiusa da una lezione del nutrizionista Simone Gabrielli sulle buone pratiche alimentari e dall’incontro dei ragazzi con le diverse associazioni presenti all’evento. Nel corso della giornata sono state fatte anche piccole dimostrazioni di pronto soccorso e massaggio cardiaco. Gran finale con la consegna dei diplomi di merito, dello zainetto con il logo ufficiale della manifestazione e dei simpatici tatuaggi donati dal Coni e con l’apprezzatissimo buffet preparato dagli studenti dell’Alberghiero.

«Tengo molto a ringraziare tutti coloro che hanno collaborato alla buona riuscita dell’evento», dice ancora Francesca Bonin «ovvero le associazioni presenti, l’Istituto Alberghiero di Seravezza, il gruppo sportivo Orienteering Folgore che ha predisposto e gestito i percorsi. Un grazie speciale, soprattutto, va ai bambini degli Istituti Comprensivi di Forte dei Marmi e Seravezza che hanno partecipato e che si sono divertiti e agli insegnanti che li hanno accompagnati. La nostra data era legata al calendario ufficiale del World Orienteering Day e sapevamo fin dalla vigilia che molti studenti non avrebbero potuto partecipare perché in gita o impegnati in altre attività. Un motivo in più per riproporre l’iniziativa».

L’orienteering è una divertente e salutare disciplina sportiva che promuove la conoscenza e la scoperta del territorio attraverso il moto e la socializzazione. Nata nei Paesi scandinavi, in Italia è molto praticata soprattutto a livello scolastico. Uno sport che può avere una seria interpretazione agonistica, ma che consente a tutti – famiglie e principianti – di divertirsi in compagnia trascorrendo sane giornate all’aria aperta.

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