Giovedì sera il MoVimento 5 Stelle ha incontrato l’associazione Federalberghi di Marina di Pietrasanta presso la sede sopra la Misericordia di Tonfano. Un incontro molto partecipato dai rappresentanti della categoria che ci ha fornito molti spunti per adattare il programma alle esigenze di chi crea lavoro e ricchezza sul territorio rischiando in prima persona con aziende importanti che hanno fatto la storia e la fortuna di Pietrasanta. Il presidente ci ha esposto i principali problemi con cui la categoria deve fare i conti, le preoccupazioni per il trend negativo in fatto di presenze registrato negli ultimi anni e la mancanza di una programmazione a lungo termine di quello che dovrà essere il futuro turistico della marina e della città da qui ai prossimi decenni.

Si registra una perdita di identità nel turismo versiliese, adagiatosi troppo a lungo sugli allori degli anni ruggenti e dei ricordi di quella che era alcuni decenni fa una delle più importanti mete turistiche d’Italia e d’Europa. Il turismo non è fatto solo di alberghi, stabilimenti balneari o ristoranti, ha osservato correttamente Lazzotti, ma è un complesso sistema dove tanti elementi interagiscono a formare un tutto armonico che deve svilupparsi in modo uniforme e sostenibile. Il M5S si è impegnato alla revisione della tassa di soggiorno (sono gli stessi albergatori a non richiederne la totale cancellazione ma piuttosto la possibilità di decidere direttamente come vanno spesi quei 475.000 € sul nostro territorio) e al superamento dell’assurdo rapporto di 1 posto auto per ogni unità abitativa, per arrivare ad un rapporto di 1:2 (oggi espresso in metri quadrati dalla normativa e ancora più penalizzante visto l’ampliarsi delle superfici delle camere richieste da una clientela sempre più esigente). L’ostacolo dei posti auto era stato parzialmente eluso nel primo mandato di centrodestra con l’operazione molto discutibile del parcheggio scambiatore di Via Unità d’Italia, che poi è naufragata lasciando insoddisfatti oltre il 93% degli operatori e non vedendo mai venire alla luce il tanto decantato servizio navetta che avrebbe dovuto decongestionare la viabilità della marina.
Estrema preoccupazione è stata espressa anche per i divieti di balneazione e lo stop all’uso dell’acido peracetico deciso dall’ISS e da sempre osteggiato dal MoVimento 5 Stelle. Secondo il nostro candidato sindaco Nicola Briganti, anch’egli albergatore, è necessaria una visione a lungo termine della politica che non si preoccupi solo delle prossime elezioni ma investa in infrastrutture non più procrastinabili, come depuratori e fognature, per uno sviluppo sano della nostra economia. I divieti di balneazione e la presenza di montagne di lavarone sono un brutto biglietto da visita per la nostra città ed alimentano la probabilità di non scegliere Pietrasanta come meta di vacanza, con gravi ricadute su tutto l’indotto.
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