E’ di 1,2 milioni di euro lo stanziamento della Provincia di Lucca per una prima parte di lavori di sistemazione di molte strade di propria competenza nella Piana di Lucca, in Valle del Serchio e Garfagnana e in Versilia. Interventi che riguarderanno prioritariamente le nuove asfaltatura ma anche il rifacimento della segnaletica e la potatura degli alberi.

Il presidente della Provincia Luca Menesini ha infatti firmato il decreto collegato al Programma annuale straordinario di manutenzione viaria che libera queste risorse e consentirà agli uffici di Palazzo Ducale di procedere ai successivi atti amministratori e alla gara di appalto per fare poi partire i lavori nel periodo estivo.

Contemporaneamente Menesini invierà in questi giorni una lettera a tutti i sindaci dei Comuni del territorio per fissare un incontro durante il quale saranno individuate le successive priorità dei vari Comuni sulle strade che necessitano di maggiore manutenzione.

Le asfaltature scatteranno all’inizio dell’estate, poi si procederà al rifacimento di alcuni tratti di segnaletica orizzontale e, infine, a settembre, partirà la manutenzione delle alberature con ripulitura del tronco e taglio delle ramificazioni che interferiscono con la circolazione.

Il milione e 200mila euro stanziato grazie all’erogazione del Ministero delle infrastrutture – spiega Menesini – è una prima tranche che consentirà di intervenire nei tratti più disastrati di alcune importanti arterie provinciali sia in Lucchesia che in Versilia. I lavori della prossima estate serviranno proprio a questo. Sulla base poi delle indicazioni dei sindaci stileremo un cronoprogramma per gli interventi di asfaltatura e manutenzione dal 2019 al 2023 in virtù delle risorse stabilite e assegnate dal governo (2,9 milioni per ogni Provincia) per i lavori sulla viabilità provinciale. Si tratta di risorse importanti che danno nuova linfa ad un settore strategico consentendoci di aprire nuovi cantieri per garantire la sicurezza su strade di pianura, di collina e di montagna. Avere strade in buone condizioni, perfettamente percorribili e sicure è una prerogativa degli enti locali che lavorano per dare ai cittadini servizi migliori e realizzare opere pubbliche che aumentino la qualità della vita di tutti i giorni”.

Ecco, di seguito, l’elenco delle strade della Versilia su cui la Provincia farà partire i lavori per la posa del nuovo manto di asfalto. Per alcune strade si tratta di rattoppi e sistemazione di buche o avvallamenti, per altre di risanamenti e rifacimenti del manto bituminoso.

Zona di pianura

SP 34 dei Canipaletti: tratto Stiava dal Km 0+500 al Km 2+000 (Massarosa);

SP 1 Francigena: Monte Magno – Nocchi dal Km 16+000 al Km 23+000 (Camaiore);

Zona pedemontana

SP 45 “del Polverificio” – Tratto dal Rio Bonazzera a SS1 Aurelia – dal km 0+000 al km 0+800 (Seravezza);

SP 68 “Variante di Querceta” – dal Cavalcavia Querceta al ponte autostradale – ripristino ampie zone di pavimentazione (Seravezza);

SP 9 “di Marina” – tra ponte di Tavole da11+500 a 12+100 rotonda delfini alcuni rappezzi, km 5+000 al km 5+600 alcuni rappezzi, da Ruosina al km 2+500 al km 2+000 Bivio di Iacco rappezzi. (Seravezza);

SP 42 “di Stazzema” – da Ponte Stazzemese (KM0+000) al primo tornante (Km 4+000) vari rappezzi (Stazzema);

SP 10 “di Arni” – da Iacco km 0+000 alla Risvolta km 1+000 Vari rappezzi, Galleria Retignano km 3 integrale, Da Retignano (km 4+000 alla loc. Levigliani km 7+000 Vari rappezzi, Uscita galleria Cipollaio Km14+000 rappezzo (Stazzema);

SP13 “di Valdarni” – dalla strettoia della madonnina km 0+300 al km 0+800 (Via Azzi) ripristino ampie zone di pavimentazione ( Castelnuovo Garfagnana), Ponte del Balzello km 14+100 a Galleria Tre Fiumi 16+500 Rappezzi, Galleria Tre Fiumi km 16+500 Pavimentazione integrale, Tra ponte rio Orso km 17+500 a curva depuratore Gaia 18+000 vari rappezzi (Stazzema).

Ricordiamo, infine, che la Provincia di Lucca gestisce complessivamente 650 km di strade di cui 110 rappresentati dalle strade regionali e 540 da quelle provinciali. Di queste, 270 chilometri sono situati in zona pedemontana, 200 in zona montana e 180 in pianura. E sono le strade dell’area montana a presentare la maggiori criticità perché soggette a danni creati da fattori climatici, ma anche alla morfologia stessa del territorio.

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