Inaugurato ieri il CarMi, il nuovo museo Carrara e Michelangelo a Villa Fabricotti, un museo dedicato al rapporto del grande artista italiano con la città di Carrara e le sue cave di marmo.

 

Il nuovo complesso museale è dedicato a Michelangelo ed è articolato su tre livelli. Il piano terra è destinato ad accogliere mostre temporanee mentre è il primo piano, denominato ‘piano nobile’, quello dedicato interamente a Michelangelo con un’esposizione permanente. Completa il percorso espositivo il piano seminterrato dove, oltre agli ambienti destinati alla didattica e uno spazio caffetteria, ci sono le sale dedicate alle produzioni cinematografiche incentrate sull’artista.

All’ingresso ad accogliere il visitatore una grande riproduzione in gesso del Mosè di Michelangelo, copia risalente al 1854. E’ il piano nobile il piatto forte del museo. Esposte diverse copie in gesso utilizzate da numerosi artisti passati per Carrara quasi tutti risalenti ai primi anni del 1800. Suggestiva la riproduzione del celebre David di Michelangelo, proposto al visitatore del museo sotto forma di ologramma. Esposte anche fotografie, mappe, stampe e documenti storici.

 

Il piano pensato per le mostre temporanee al momento ospita una sezione di approfondimento sulla storia della Villa e della famiglia Fabricotti e due esposizioni di gessi. Il seminterrato invece è dedicato ai due film che nel 2017 hanno celebrato il legame tra Michelangelo e la città di Carrara: Il Peccato (opera di Andrei Konchalovsky) e “Michelangelo” (una produzione originale Sky Arte con Enrico Lo Verso) .

 

L’inaugurazione del Carmi è avvenuta il 2 giugno; per settembre sarà pronto il catalogo dedicato al nuovo museo. “Obiettivo del Carmi – ha sottolineato il sindaco Francesco De Pasquale – vuole essere quello di aiutare i cittadini e turisti a scoprire e approfondire il rapporto tra Michelangelo e Carrara, attraverso la materia dalla quale l’artista ha saputo liberare opere come David, Mosè o la Pietà”. “La Regione – ha sottolineato l’assessore toscano alla cultura Monica Barni – ha creduto nel progetto, sostenendolo a più riprese per recuperare anche questo meraviglioso spazio tra villa e parco”. Il progetto espositivo fa parte infatti di un intervento complessivo di recupero e riqualificazione di Villa Fabricotti e del parco della Padula adiacente alla città di Carrara.

Leggi anche: Michelangelo e il Marmo. Alla scoperta di Carrara, il racconto di viaggio su Dovevado.net

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ultimo aggiornamento: 03-06-2018


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