Si apre sabato 9 giugno – vernissage ore 18.30 – a Palazzo Ducale di Massa (Ms), la mostra “Omaggio a Mondriaan” ultimo evento espositivo del ciclo “Viaggio Contromano“, sull’arte contemporanea che ha fatto seguito ai cicli “Oltre l’Immagine” e “Art Now” voluti dal Comune di Massa in collaborazione con l’Associazione Quattro Coronati. Una mostra che rappresenta un particolare omaggio all’arte e al pensiero artistico di Pieter Cornelis Mondriaan, meglio conosciuto come Piet Mondrian (Amersfoort, 7 marzo 1872 – New York, 1º febbraio 1944) e che si è concretizzata grazie all’incontro con la Galleria Conny van Kasteel di Egmond (NL). Mondriaan è stato un’artista che più di tutti ha cambiato il modo di sentire e di “rappresentare” la pittura nella storia dell’arte e che ancora oggi è fonte di ispirazione per tutte le arti applicate. Nonostante le opere del grande maestro siano molto famose, imitate e banalizzate, dimostrano una complessità che smentisce la loro apparente semplicità dovuta alle linee perpendicolari, alle campiture di colore geometriche in colori primari (rosso, giallo,blu) col bianco, il nero o il grigio, sono in effetti il risultato di una continua ricerca di equilibrio e perfezione formale, che si è evoluta stilisticamente nel corso di tutta la sua vita. Apparente semplicità che ha indotto molte persone a credere che chiunque possa dipingerle; in realtà accurati studi sulla sua composizione neoplastica dimostrano che sono lavori originalissimi ed estremamente difficili da riprodurre con lo stesso effetto che solo lui è stato in grado di ottenere.

La mostra di Palazzo Ducale unica nel suo genere, non è mai stata esposta in Italia e vede la partecipazione di 38 artisti provenienti da Olanda, Francia, Germania, Svizzera, Austria, Spagna, Belgio. L’Italia è rappresentata da grandi maestri quali: Lucio del Pezzo, Mauro Staccioli, Umberto Mariani, Lorenzo D’Andrea, Iginio Balderi, Getulio Alviani, Enrico Castellani e Kengiro Azuma (nato in Giappone ma che ha vissuto praticamente da sempre in Italia). Tutti questi artisti sono stati disponibili a “partecipare” a questo progetto realizzando un’opera particolare, specificatamente un oggetto di design un tavolo, uno sgabello o una sedia (unica eccezione Lorenzo D’Andrea che ha realizzato opere pittoriche tradizionali) ispirati, naturalmente, al linguaggio formale di Mondriaan. Questo gruppo di artisti, molti dei quali legati anche da un sentimento di amicizia, “riuniti” inizialmente attorno all’artista amico, lo scultore Iginio Balderi, hanno lavorato sviluppando opere particolarissime senza per questo snaturare il loro modo, il loro sentire, il loro essere artista e allo stesso tempo rendendo possibile questo “omaggio” al grande artista olandese. “Le opere di Mondriaan – spiega Mauro Daniele Lucchesi direttore artistico dell’Associazione Quattro Coronati – rappresentano l’apice di un viaggio concettuale durato decenni attraverso la sperimentazione di stili e movimenti per arrivare alla sintesi del pensiero “filosofico- artistico” dell’arte contemporanea. Il suo stile riduttivo continua ad ispirare i mondi dell’arte, della moda, della pubblicità e del design”. Prima di arrivare a Palazzo Ducale di Massa (Ms) la mostra è stata esposta alla Mondriaanhuis di Amersfoort, al Kunstcentrum Zaanstad di Zaandam e a Bruges.