Ultimi ritocchi in vista dell’inaugurazione – sabato 23 giugno alle 17:30 – di Riomagno Foto Incontri. Un’attesissima quinta edizione preparata con grande cura e con un cartellone ricco di nomi eccellenti – da Massimo Sestini a Romano Cagnoni – ma, anche, con decine e decine di adesioni da parte di fotoamatori da tutta la Toscana. A conferma che Riomagno, all’ottavo anno, non esaurisce ma anzi accresce la propria vitalità, con una formula all’insegna dell’immediatezza, che coinvolge e affianca senza formalismi i big dell’obiettivo e i giovani che muovono i loro primi passi nell’affascinante mondo della fotografia, per uno stimolante scambio di idee, esperienze, visioni.

Un intero borgo che, letteralmente, si vestirà di immagini. Foto ovunque a Riomagno per due giorni: nei vicoli, nelle cantine, nei giardini privati, in chiesa, sulle facciate delle case, perfino nel campo da calcetto, sotto la cascata, nel fiume. Una pacifica invasione d’arte fotografica capeggiata da Massimo Sestini, ospite d’onore di questa edizione, a Riomagno personalmente nel pomeriggio e nella serata di sabato. Tra i più noti fotoreporter italiani, Sestini presenterà una quindicina di immagini in grande formato, tra cui una selezione di scatti da un progetto ancora inedito dedicato agli uomini del Comsubin (Comando subacquei e incursori della Marina Militare Italiana). Uno spazio tutto speciale Riomagno lo riserverà al compianto Romano Cagnoni, con sei immagini selezionate con cura fra le migliaia dei suoi reportage dall’Italia e dal mondo.

La rassegna sarà organizzata in tre sezioni: le gigantografie sulle facciate delle case, con banner fino sei metri di lunghezza; gli spazi aperti ai fotoamatori di ogni provenienza ed esperienza ed ai circoli di tutta la Toscana (cento pannelli, per un totale di oltre trecento metri quadrati di superficie espositiva e molti angoli del paese riservati ad hoc) con foto a tema libero e completamente autogestiti; le mostre diffuse nel paese su invito degli organizzatori. Ricco il cartellone di queste ultime: “Blurred”, collettiva del Gruppo Iperfocale all’interno della chiesa; “Dream” del viareggino Stefano Corsini, autore del manifesto ufficiale della manifestazione e vincitore dell’ultima edizione del Premio Fulvio D’Iorio nel Giardino del’Odile; il già citato omaggio a Cagnoni nella Galleria Le Piazze; la collettiva del Circolo Fotografico di Pian del Quercione alla Galleria dell’Angelo; la mostra “Modiglianizzati” del livornese Fabrizio Razzauti alla Galleria Da Prato; Veronica Gaido a Bottega (il vecchio alimentari del paese). Eccezionalmente riaprirà anche lo storico CRO, non come bar ma come sede espositiva e, nello spazio esterno, per gli spettacoli. E ancora: le foto galleggianti nel letto del fiume – con un progetto realizzato ad hoc dal titolo “Organidramma” – e la tradizionale installazione alla cascata. Una speciale collaborazione sarà attivata con Cibart nel segno di Michelangelo: nel campo di calcetto un’installazione realizzata con sei totem in marmo forniti dalla Società Henraux proporrà una veduta aerea lunga circa sette metri della Valle del Serra, realizzata da Nicola Gnesi, con il tracciato della strada di Michelangelo dalle cave al mare; come contrappunto, nella chiesa diroccata dell’Annunziata alla Cappella, a cura di Cibart, le foto tratte dal progetto “Le stanze del cielo” di Andrea Bartolucci. Altra collaborazione, in un’ottica di massima visibilità del territorio, quella con il Parco delle Alpi Apuane che a Palazzo Rossetti, nel centro di Seravezza, presenta la mostra “Apuane, terre selvagge” di Lorenzo Shoubridge (già in corso). Nei due giorni di Riomagno il Centro Arti Visive di Pietrasanta terrà inoltre un workshop sulla fotografia d’arte.

Importanti e interessanti le letture portfolio e immagini singole previste per la giornata di domenica, a cura di Sara Munari, docente di fotografia, e di Enrico Stefanelli, patron del Photolux Festival di Lucca, che faranno anche parte della giuria che premierà i fotoamatori per la migliore installazione nel paese.

 

Per esaltare la propria vocazione all’incontro, allo scambio, all’arricchimento reciproco tra fotografi tra loro diversissimi, Riomagno Foto Incontri proporrà anche momenti conviviali, intrattenimenti, spettacoli (tra gli altri, gli artisti di strada “Ignes Fatui”, il Gino Pasquini jazz trio, i personaggi del celebre Huma Show e la Magia on the Road di Illegal Magique) nonché incontri con gli autori e presentazioni di libri.

Mentre si annuncia una gustosissima – ma ancora segreta – sorpresa per la cerimonia di apertura, si lavora anche alla messa a punto della logistica, in previsione di un massiccio afflusso di visitatori. Decisamente consigliato l’uso delle navette che nei pomeriggi del sabato e della domenica faranno ininterrottamente la spola fra via Ceragiola, Palazzo Mediceo e Riomagno.

 

Riomagno Foto Incontri 2018 è organizzato dal Gruppo Fotografico Iperfocale e dal Comune di Seravezza in collaborazione con gli abitanti del borgo e con la Pro Loco di Seravezza. L’evento gode del patrocinio della Fondazione Terre Medicee.

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ultimo aggiornamento: 21-06-2018


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