Posti in piedi, ieri a Seravezza, presso la Sala Romeo Salvatori della Pro Loco, per l´attesissimo appuntamento con il quale si ufficializzava il programma degli eventi Cibart e si presentava il nuovo catalogo. A rappresentare l´Amministrazione Comunale il Sindaco Riccardo Tarabella, l´Assessore Giacomo Genovesi e l´Architetto Andrea Tenerini, per la Pro Loco il Presidente Marco Bertagna, tutti hanno collaborato con dedizione alla realizzazione della manifestazione. Moltissime le novità. Ad aprire la presentazione è stato il Segretario dell´Associazione Culturale Cibart, Stefano Alessandrini, il quale ha sottolineato il grande impegno che comporta, durante tutto l´anno, una manifestazione di questo livello, ha ringraziato coloro che hanno collaborato e che si sono impegnati economicamente nel progetto, nel corso del tempo, facendo di esso un evento di nicchia. Seravezza – sottolinea il Segretario – ha grandissime potenzialità e la nostra Associazione è nata con lo scopo di cavare e far affiorare in superficie questo tesoro, e spero, un giorno, di poter camminare lungo le strade del mio paese, e non vedere più nemmeno una luce spenta, ma per ottenere questo non dobbiamo crederci solo noi, ci devono credere anche gli investitori, i commercianti che stanno già facendo molto, i nostri amministratori e i cittadini, tutti, altrimenti, anche un progetto meraviglioso, studiato in una location che ha tutti i requisiti adatti per diventare l´unica al mondo, può miseramente crollare su se stesso se non alimentato dalla fiducia di chi invece dovrebbe promuoverlo”.

Il Presidente Matteo Marchetti, invece, ha illustrato a grandi linee tutte le novità di questa edizione. Il tema portante o leitmotiv dell´evento sarà la scala. Il simbolismo che ha fatto della scala un oggetto di culto, la rappresenta come il supporto immaginario dell´elevazione spirituale, conoscitiva e morale. Ogni artista avrà spazio per la sua interpretazione. Come abbiamo annunciato a mezzo stampa, qualche giorno fa, il Festival Cibart, quest´anno, si moltiplica per due, nel senso che avremo due appuntamenti, uno presso La Cappella di Azzano il 21/22 luglio, e

l´altro a Seravezza il 27/28/29 luglio, lungo tutto il centro storico e nel greto fiume. Ecco, proprio il fiume e l´acqua, per noi, sono elementi determinanti, fanno trasparire all´esterno quanto la nostra Associazione sia radicata sul territorio e stia operando nel solo interesse della valorizzazione dello stesso. Molto affascinanti saranno le nuove installazioni aeree, proprio sul fiume, per non parlare di quelle inserite nel contesto cittadino. Ci siamo evoluti anche nell´arte delle istallazioni urbane, Urban Knitting, che abbiamo trasformato in Urban-Human Knitting, insomma, tra

l´Anteprima a La Cappella e il Festival nel centro storico di Seravezza, non mancheremo di stupirvi anche in questa edizione. Costantino Paolicchi, profondo conoscitore della storia locale, che è stato responsabile di attività culturali a Palazzo Mediceo ed ha al suo attivo volumi importanti come “L’oro delle Apuane” e “Michelangelo. Sogni di marmo”, ha ricordato che Seravezza non è certo la prima volta che si cimenta in eventi artistici di rilievo internazionale, riuscendo bene nel proprio intento, come non citare la famosissima “Artisti in Piazza”, da un´idea di Lido Marchetti, che potremmo proprio considerare genitrice di Cibart, anche perché in un certo senso, in Cibart, ritroviamo artisti, persone ed associazioni che avevano gravitato attorno a quella magnifica manifestazione, svolta agli inizi degli anni ´90, in Piazza Carducci, che tutti ricordano con molta nostalgia.  Lo studioso ed esperto di storia del nostro territorio, seguirà personalmente tutta l´organizzazione del Cinquecentenario Michelangiolesco, illustrando gli aspetti salienti del suo percorso sulle nostre montagne, che segnò per sempre il loro destino.  L´architetto Andrea Tenerini, spiegando le non poche difficoltà affrontate per consentire in sicurezza la manifestazione, ha anticipato di lavorare ad un progetto che metterà in luce tutti gli artisti versiliesi, diventati famosi prima dell´avvento dell´oro bianco ricavato dal cuore delle apuane. Anche Barbara Pardini, conosciuta nell´ambiente grazie al suo lavoro, sempre a stretto contatto con artisti e artigiani pietrasantini, ha voluto dare il suo contributo a Cibart, da sempre eccellente contatto per l´oltreoceano, in particolare per gli Stati Uniti: “Ho creduto in questo progetto fin dall´inizio, era molto ambizioso ed ero più propensa a ritenere, francamente, che non sarebbe mai stato realizzato nei canoni di previsioni, invece, devo ammettere, che non solo è riuscito ma è riuscito benissimo e sta continuando ad evolversi”. Infine è intervenuto il Sindaco Riccardo Tarabella, ringraziando tutti i componenti dell´Associazione Culturale Cibart, i volontari e il personale del Comune che si è prestato per agevolare la parte burocratica, dicendosi soddisfatto di questa fattiva collaborazione con le realtà radicate sul territorio. E`di questi giorni, infatti, la notizia del rinnovo, per quanto concerne la Pro Loco, di tre convenzioni legate sia all´utilizzo del Teatrino Delatre, insieme alla sede Ex-Gambrinus di via Corrado del Greco, che al corretto e prolungato  funzionamento dell´ufficio informazioni turistiche.

 

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