“Abbiamo riaperto la via XX Settembre, io personalmente lo considero un successo: infatti sicuramente miglioreremo il traffico veicolare nel centro del paese e anche nelle periferie.
Lo scrive il sindaco di Forte dei Marmi, Bruno Murzi.
“Ci sono state delle obiezioni, alcune cortesi e cordiali, altre veramente inaccettabili, come per esempio questa lettera dei cosiddetti Opinionisti Amici del Forte che in pratica fanno una lista di proscrizione dei commercianti della Caranna dove smettere di fare acquisti, indicando per esempio l’Enoteca Moreno o il Giornalaio Marco.
Questo è inaccettabile, è quella linea sottile che divide il turista dall’arrogante, ed è una linea che non può essere valicata. Il turista è una persona che viene, si adatta, entra in luogo che ama, cerca di viverlo nella maniera migliore, ma non farà mai atti simili per cambiarlo.
L’arrogante è invece convinto di poter fare qualsiasi cosa, di poter acquisire tutto con il proprio denaro e con la propria forza personale. Noi non abbiamo bisogno di turisti arroganti a Forte dei Marmi, anzi soprattutto non abbiamo bisogno di arroganti a Forte dei Marmi.
Questa lista di proscrizione nei confronti di onesti lavoratori che hanno semplicemente esposto il proprio parere sulla riapertura o meno di un doppio senso in una strada è francamente uno degli atti peggiore che io abbia potuto vedere.
Ci hanno tacciato di razzismo e hanno scritto liste di proscrizione, questo è assolutamente inaccettabile. Questa gente non avrà con noi alcun dialogo, alcun incontro , non vogliamo avere nessuna parola con loro.
Noi proseguiremo lungo la nostra strada e posso dire una cosa ai miei concittadini: io da domani mattina andrò un po’ meno al supermercato e un po’ più dai commercianti della Caranna, perché vanno tutelati di fronte ad un atto del genere.
Questo è veramente un atto inaccettabile che denota un’arroganza unica e che certamente non potrà avere nessuna sponda con questa Amministrazione. Via XX Settembre è aperta e siamo molto felici, alcuni possono anche essere contrari, nessuno però può fare nel Comune di Forte dei Marmi delle liste di proscrizioni, basate elusivamente sull’espressione di un parere, ne sono indignato!”
