Sono passati 17 giorni. E i resti dei cassonetti andati in fiamme a Bozzano – con tanto di cartello “Pericolo amianto” a due passi dalla scuole – sono ancora per terra, in attesa di essere rimossi.

Se i tecnici del Comune e di Ersu erano stati infatti pronti ad impacchettare e pulire tutto già il giorno successivo all’incendio, tutto è poi rimasto per terra abbandonato: due grandi sacchi con i resti dell’incendio e una piazzola su cui è stato apposto un cartello di pericolo per la presenza di amianto. Oltre al danno ecologico l’isola di via del Crocicchio è, ad oggi, sprovvista delle campane per vetro, carta e plastica. I cittadini chiedono, dopo oltre 2 settimane, un intervento ormai non più rinviabile.

Contattata da VersiliaToday Angese Marchetti, assessore all’ambiente del Comune di Massarosa, informa: “Il laboratorio non ha ancora inviato ed Ersu le analisi, ma hanno sollecitato anche venerdì per ottenerle in modo tale da organizzare la rimozione. Nel frattempo l’ufficio commerciale di ersu ha chiesto la disponibilità del mezzo per mercoledì giovedì e venerdì così da poter subito provvedere alla rimozione appena le analisi ci saranno.”

Anche altri i fronti aperti in questo senso. “Ho chiesto di inviarci una mail appena gli arrivano le analisi con conferma del giorno di rimozione. Nel frattempo – spiega Marchetti – sono arrivate le analisi di Gualdo (dove c’era stato un episodio simile). Mentre su via monsignor Giannini, dove c’era stato un altro caso simile, è già stata fatta la settimana scorsa la rimozione del big bag”.

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