Nelle prime ore pomeridiane di domenica nella bassa garfagnana dei giovani si introducevano in una abitazione previa effrazione della porta di ingresso e dopo averlo aggredito mentre riposava sotto la minaccia di un coltello da cucina si facevano consegnare tutto il denaro che aveva disponibile, pari a poco più di 100 euro e il telefono Apple IPhone, asseritamente quale risarcimento per una testimonianza resa dalla vittima nell’ambito di indagine relativa a spaccio di sostanze stupefacenti. La vittima, una volta che i suoi aggressori avevano lasciato la sua abitazione e si allontanavano denunciava al 112, pronto intervento dei Carabinieri, l’accaduto.

I Carabinieri dei vari Reparti del Comando Provinciale di Lucca, operando in piena sinergia, predisponevano un controllo straordinario del territorio la cui efficacia unitamente alla tempestiva attività investigativa avviata consentiva di intercettare i malviventi  che ritenuti  responsabili del reato di estorsione aggravata e rapina arrestavano uno di loro, con precedenti per reati contro la persona ed il patrimonio, associandolo al carcere a disposizione della Procura della Repubblica di Lucca e denunciavano in stato di libertà al Tribunale per i Minorenni di Firenze la giovane complice. Entrambi i soggetti sono di nazionalità italiana e residenti in località della Provincia di Lucca.

 

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ultimo aggiornamento: 26-06-2018


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