I carabinieri della stazione di Montecatini terme, che hanno condotto le indagini insieme a quelli di Buggiano, hanno notificato nel pomeriggio di ieri la misura cautelare degli arresti domiciliari ad A.O., pregiudicato 49enne residente a Pescia, in esecuzione di un’ordinanza del gip di Pistoia che ha inteso così applicare una misura cautelare più grave a seguito delle violazioni alle precedenti prescrizioni impostegli.
La vicenda nella quale è coinvolto l’uomo parte dalla querela per atti persecutori e lesioni personali, sporta ai carabinieri di Buggiano nell’aprile di quest’anno, dalla ex fidanzata montecatinese e coetanea del 49enne, il quale non aveva accettato la conclusione della loro relazione avvenuta nel luglio del 2017. L’uomo si sarebbe reso responsabile da allora di una serie di atti persecutori consistenti in ripetute minacce, ingiurie ed anche aggressioni fisiche che in una circostanza, nell’aprile di quest’anno, hanno costretto la donna a ricorrere alle cure del pronto soccorso di Pescia per contusioni varie, con la contestuale attivazione degli strumenti di protezione previsti dal protocollo rosa.
I fatti denunciati hanno portato come prima conseguenza l’irrogazione della misura cautelare del divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalla vittima, che stata notificata all’interessato agli inizi di giugno. La misura però è stata subito disattesa dal pregiudicato che si è avvicinato più volte alla vittima in questo lasso di tempo e l’aggravamento della misura si è resa necessaria ed è scattato con la massima celerità a tutela dell’incolumità della vittima.