“Come Cantiere Sociale Versiliese e Officina “Dada Boom” non accettiamo in alcuna maniera che odio e ignoranza abbiano il sopravvento nel quartiere dove viviamo e ci impegniamo quotidianamente con numerose attività”.
Il commento è in merito alle scritte omofobe e razziste comparse ieri a Viareggio:
“Proprio la settimana scorsa abbiamo aperto una biblioteca popolare e un centro riuso e riparazione. Nel giorno in cui ricorreva il nono anniversario della strage ferroviaria di Viareggio, dove sono morte 32 perone di cui alcuni erano immigrati a causa del fuoco, la città si è svegliata con scritte razziste e omofobe inneggianti ad altri roghi. L’amministrazione comunale ha provveduto a cancellare quelle in centro ma, come capita spesso, si è dimenticata della periferia. Allora abbiamo deciso di provvedere personalmente a ripulire il Varignano. Prima di partecipare al corteo commemorativo, per chiedere verità e giustizia per le 32 vittime, abbiamo dato la possibilità a due writers di realizzare un teg “Refugees Welcome”.
Noi a differenza di razzisti e squadristi, buoni solo ad agire nell’anonimato, ci abbiamo messo la faccia e rivendichiamo il diritto a contrastare sul nascere ogni forma di rigurgito razzista e fascista”.
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