Sono da poco trascorse le nove del mattino e due Carabinieri della Stazione di Fossola, liberi dal servizio, a bordo dell’auto di uno di loro, si trovano a passare davanti ad una fabbrica abbandonata lungo la via Aurelia; a quell’ora c’è molto traffico ed i due, nel passare davanti al cancello di una ex segheria, s’insospettiscono immediatamente quando notano un giovane che, dopo aver parlato con un extracomunitario, frettolosamente si allontana, mentre l’altro subito dopo accede nell’area della struttura fatiscente.
I due Carabinieri allora decidono di cercare l’extracomunitario per cercare di capirne di più; l’area abbandonata è vasta, ma dalla palazzina dei vecchi uffici amministrativi si sentono delle voci. I militari avvertono la Centrale Operativa ma nel frattempo, temendo di essere scoperti da un momento all’altro, decidono di entrare in azione. All’interno dell’immobile trovano due extracomunitari che, increduli, non si aspettano la loro visita; sottoposti a controllo, infatti, vengono trovati in possesso di 12 bustine di cocaina, quasi 300 euro in contanti ed un bilancino di precisione! A terra vi sono ancora i brandelli delle buste di cellophane utilizzate per confezionare lo stupefacente. Tra i resti dei vecchi arredi, tra giacigli di fortuna dove probabilmente gli extracomunitari sono soliti trascorrere le notti, vengono recuperati alcuni telefoni ed un tablet, verosimilmente rubati.
I due extracomunitari sono stati quindi arrestati in flagranza per detenzione a fini di spaccio di sostanze stupefacenti e poche ore dopo il Tribunale di Massa, dopo averne convalidato l’arresto, ha disposto nei loro confronti il temporaneo divieto di dimora nella provincia di Massa Carrara, in attesa della prossima udienza dibattimentale.
