Ubriaco per l’ennesima volta picchia la compagna, arrestato per la seconda volta in un anno dai Carabinieri.
Verso le ore 05.45 odierne, i Carabinieri del Nucleo Radiomobile di Firenze hanno tratto in arresto per maltrattamenti in famiglia un cittadino marocchino, G.R. classe 1978, disoccupato, irregolare sul territorio nazionale, già noto alle forze dell’ordine per precedenti specifici.
Il tutto nasce attorno ad una relazione complicata che da poco più di un anno l’uomo intrattiene con una donna italiana 42enne, disoccupata. Il rapporto fra i due fra i due ben presto si incrina a causa delle continue violenze del marocchino, spesso ubriaco, sino a quando il 19 gennaio di quest’anno, i carabinieri sempre del Nucleo Radiomobile, chiamati dalla madre della donna, che era andata a trovarla proprio per le continue violenze subite dalla figlia, lo arrestano per maltrattamenti e lesioni. Nella circostanza la compagna riporta 15 gg. di prognosi per le ferite subite ed al marocchino l’autorità giudiziaria applica la misura del divieto di avvicinamento alla donna. L’uomo però non si da per vinto e cerca nuovamente la ex compagna, sino all’aggressione della nottata odierna. Una prima volta, già verso le ore 03.00, lo stesso si introduce con la forza nella stanza della donna, spingendo la porta d’ingresso ed impedendo a questa di chiuderla. Impaurita questa scappa e scende in strada, richiedendo l’intervento dei carabinieri tramite il 112. Giunta sul posto la pattuglia non trova però l’aggressore che si è già allontanato, così i militari, dopo averlo cercato invano, nella zona, prima di andarsene, si raccomandano con la vittima di richiamarli subito qualora l’ex si ripresentasse. Cosa che succede verso le ore 05.15. Il magrebino, infatti, ritorna sul posto ed attende il rientro in casa della ex, che nel frattempo si era allontanata. Sulla porta di casa l’aggredisce alle spalle e la spinge dentro la casa, stringendogli le mani al collo con forza. La donna fortunatamente riesce a liberarsi e fugge nuovamente in strada dove richiama i carabinieri del Nucleo Radiomobile, che stavolta giunti immediatamente sul posto riescono a fermare l’aggressore prima che scappi. Ricostruita la vicenda ed acquisiti gli elementi a disposizione, l’uomo viene quindi tratto in arresto, sia per essersi avvicinato alla ex nonostante il divieto imposto dall’ A.G. sia per i maltrattamenti e le lesioni che questa subisce nella nottata. La donna, infatti, è costretta a ricorrere alle cure dei sanitari dell’ospedale Careggi e riporta una prognosi di gg. 5.
Già arrestato il 19 gennaio 2018 per lo stesso reato

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