“Ciao, semplicemente ciao”. Cantato sulle note dei Modà da tanti cuori arancioni, quelli che battevano sulle tribune del bagno Andrea Doria mentre gli occhi, nascosti da lenti scure, cercavano in una grande foto srotolata dall’alto un amico che non c’è più ma che, da quei cuori, non è mai uscito né uscirà mai. Con un abbraccio emozionante e commosso a Federico Paris si è aperta l’ultima giornata del torneo internazionale di beach tennis che porta il suo nome, il “Città di Viareggio”, organizzato a Torre del Lago Puccini dall’associazione Bad Players. Che, dal giorno dell’incidente in cui il giovane ha perso la vita, dedica ogni goccia di energia a questa grande manifestazione sportiva, in ricordo dell’amico scomparso e della comune passione per il tennis su sabbia.

Una cavalcata lunga cinque giorni, con oltre 170 coppie in gara da tutto il mondo, che ha avuto il suo epilogo più atteso domenica, quando si sono disputate le finali dei due tabelloni ITF da 5.000 $ davanti a un grandissimo pubblico e raccontate da una speaker d’eccezione, la coach della Nazionale italiana Simona Bonadonna, insieme a Michele Folegatti.

Colpi di scena a ripetizione nella sfida di doppio femminile, che ha inaugurato il pomeriggio sul campo centrale. Di fronte le prime due coppie teste di serie del torneo, Federica Bacchetta e Giulia Gasparri (n. 1) contro Sofia Cimatti e Flaminia Daina (n. 2). Partenza dirompente delle favorite, che si aggiudicano per 6-0 il primo set; nel secondo, bella reazione di Cimatti-Daina che si portano sul 5-3, vengono riacciuffate sul 5-5 ma alla fine conquistano il parziale con il punteggio di 7-5. All’inizio del set decisivo Giulia Gasparri accusa un forte dolore muscolare alla gamba che costringe lei e la compagna Bacchetta ad abbandonare la partita. Campionesse europee 2018 sul gradino più alto del podio (0-6, 7-5, 2-0 rit.) e premio di miglior giocatrice del torneo alla sfortunata atleta di Lugo.

Senza storia, invece, la finale di doppio maschile che si conferma stregata per i campioni del mondo in carica Luca Carli e Michele Cappelletti, anche quest’anno costretti alla piazza d’onore. Il duo cesenate trova sulla strada del titolo Tommaso Giovannini e Nikita Burmakin, con il russo in grande spolvero tanto da meritare anche il premio di miglior giocatore del torneo. Dopo aver sconfitto in semifinale, a sorpresa, i favoritissimi Cramarossa-Garavini, Giovannini-Burmakin non lasciano scampo neanche alla coppia numero 2 del seeding: 6-3 6-0, in poco più di un’ora di gioco.

“Un grande spettacolo offerto per cinque giorni a tutti i turisti di Viareggio e Torre del Lago Puccini – ha sottolineato Sandra Mei, assessore allo sport del Comune di Viareggio che ha premiato i vincitori – lo sport è una chiave preziosa per il ‘motore’ del nostro territorio ma quando viene declinato nelle sue versioni ‘beach’ ha una marcia in più, perché unisce la bellezza di scenari unici a una partecipazione di pubblico e atleti di altissimo livello”.

“Su questi campi abbiamo visto il meglio che il mondo sportivo del beach tennis potesse offrire – le ha fatto eco Luigi Troiso, consigliere comunale con delega alla frazione – agli organizzatori va un grandissimo applauso, perché da otto anni regalano a Torre del Lago Puccini una finestra internazionale e il prestigio di essere riconosciuta fra le migliori località al mondo per la pratica di questo sport”.

Hanno completato la manifestazione, patrocinata dal Comune di Viareggio, il premio ad Andrea Stuto come miglior giocatore toscano del 2017 e i tabelloni Open Fit, maschile e femminile, il doppio maschile limitato A+B e il misto ITF. Questi, nell’ordine, i risultati delle finali: Nuti-Tanesini b. Marraccini-Sersanti 9-5; Bazzocchi-Cappelli b. Ponti-Luongo 9-3; Cappuccini-Festelli b. Galli-Tarducci 9-6; Giovino-Grandi b. Pepi-Del Fà 4-2, 4-1.

Photography di Martina Brui

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