Mandato di arresto europeo per Andrea Palmeri, l’ex capo dei Bulldog ironizza su FB: “Sono un terrorista, lo ammetto”

Mandato di arresto europeo per Andrea Palmeri, il generalissimo ex capo ultras della Lucchese, accusato di reclutare mercenari nell’indagine dei Ros di Genova. Palmeri, ormai da anni, vive nel Donbass, in Ucraina.

“Mandamelo che me lo aggrego qua”, dice Palmeri in una intercettazione.

Nel fascicolo di indagine emerge anche il nome di  un altro lucchese, Francesco Preziuso, 33enne, legato ad Andrea Palmeri e al disciolto gruppo ultras Bulldog. Sprannominato ‘Cicogna’, sarebbe stato l’intestatario della Postepay usata da Palmeri (e pubblicizzata sulla sua pagina Facebook) per ricevere donazioni da destinare a un orfanotrofio di Lugansk.  I rapporti di Palmeri con gli skinhead liguri sarebbero nati con l’associazione Millennium, organizzazione che raccoglie beni e medicinali da mandare in Ucraina ma che, secondo gli investigatori, cercherebbe in Italia combattenti.

“Sì, sono un terrorista, lo ammetto”, scrive Palmeri su Facebook ironizzando e pubblicando una serie di foto che lo ritraggono con i bambini di un orfanotrofio ucraino mentre consegna loro cibo, vestiti e medicinali.

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