Prosegue l’attività di prevenzione e contrasto alla cosiddetta criminalità diffusa, su tutta la provincia, da parte dei Carabinieri del Comando Provinciale di Lucca, nell’ambito dell’operazione “Estate sicura”, in concomitanza con il periodo di massimo afflusso delle persone nelle località di villeggiatura, con un occhio attento al fenomeno dei reati predatori, quali furti e rapine in abitazione, scippi e borseggi.

Negli ultimi giorni, in un contesto di rinnovata sinergia tra i Reparti territoriali (Compagnie e Stazioni) e Reparti speciali dell’Arma, Carabinieri Forestali, Carabinieri dei NAS e dell’Ispettorato del Lavoro, sono stati predisposti in Provincia ed in Versilia in particolare  una serie di servizi con l’obiettivo di esercitare un controllo più incisivo sul territorio, sia in relazione all’elevata mobilità delle persone da e per le località di villeggiatura, sia alla conseguente minore presenza della gente nelle abitazioni, che spesso agevola l’azione dei malfattori.

Effettuata, in collaborazione  con le Polizie locali di Lido di Camaiore e di Marina di Pietrasanta una incisiva azione di prevenzione e contrasto della contraffazione e dell’abusivismo commerciale, un Action day voluto dal Ministero dell’interno su tutto il territorio nazionale che ha portato a  sottoporre a controllo venditori di prodotti falsi e le aree periferiche che si prestano ad essere adibite a luoghi di custodia e stoccaggio di articoli contraffatti. I Carabinieri Forestali hanno perlustrato l’area boschiva del Parco della Versiliana, in Marina di Pietrasanta e analoghe aree attrezzate in Lido di Camaiore, quali possibili siti non solo di commercio ma anche “deposito” di materiale contraffatto. L’attività sviluppata nello specifico settore ha consentito il sequestro di decine di capi contraffatti e non, l’identificazione di dieci venditori di cui uno denunciato alla Procura della Repubblica e due sanzionati amministrativamente.

Nel corso dei servizi è stato arrestato a Pietrasanta, dai militari della locale Stazione, M.P., 54 anni del luogo, pregiudicato, trovato in possesso, in occasione di un controllo in Via Capriglia, di 25 grammi di marijuana e 300 euro. La successiva perquisizione domiciliare ha portato i Carabinieri al

 

 

 

 

sequestro di ulteriori 100 grammi della stessa sostanza stupefacente e materiale vario per il confezionamento.

A Viareggio, il Nucleo Carabinieri Ispettorato del lavoro di Lucca, in collaborazione con la locale Stazione, al termine di uno specifico controllo in un cantiere edile, ha denunciato a piede libero un 54enne di origini campane, per mancanza di predisposizioni di sicurezza tra le impalcature del cantiere.

A Camaiore, i Carabinieri del Nucleo Operativo Ecologico di Firenze che hanno operato congiuntamente ai tecnici dell’ARPA Toscana, deferivano in stato di libertà un 63 anni, responsabile tecnico di una società che gestisce un depuratore di reflui urbani in città, per non aver comunicato lo sversamento al suolo di fanghi di depurazione in seguito al malfunzionamento dell’impianto. Al denunciato è stato imposto il ripristino dei luoghi.

A Coreglia Antelminelli, i Carabinieri della Stazione Forestale di Bagni di Lucca sono intervenuti presso il torrente “Rio secco”, nella frazione di Ghivizzano, a seguito di una segnalazione per inquinamento delle acque. Il sopralluogo effettuato dai Carabinieri ha permesso di rilevare un imbrattamento delle acque del torrente per un evidente ristagno superficiale di sostanze oleose di colore giallo/arancione. Nell’immediatezza sono stati effettuati i campionamenti per capire esattamente di quali sostanze si tratti. Le indagini per risalire agli autori sono in corso.

 

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