6 milioni di euro per il polo unico di Marina. La nuova scuola che riunirà sotto lo stesso tetto la Santini, la Bibolotti e le elementari della Quadrellara sarà la più moderna e greendella Versilia. Avrà aule più grandi per ospitare fino a 400 alunni (50 metri e non 40 come gli attuali), una palestra e sarà realizzata applicando i principi della bioedilizia e del risparmio energetico. Il progetto presentato dal Comune di Pietrasanta (dall’amministrazione Mallegni dietro input dell’assessore Simone Tartarini) sarà finanziato attraverso il bando triennale della Regione Toscana per l’edilizia scolastica finanziato a sua volta dal Ministero dell’Istruzione (1,7 miliardi di euro in tre anni a livello nazionale). Il progetto del nuovo polo si è infatti classificato 17esimo su 514 a livello regionale: una classificazione che dovrebbe garantire, se non in questo anno corrente, la disponibilità delle risorse.

Un risultato che non ha colto di sorpresa la nuova amministrazione e che va esattamente nella direzione più volte indicata di demolire e ricostruire secondo parametri e metodi innovativi anche in materia di sicurezza e con effetti duraturi: “avevamo la consapevolezza di aver presentato un progetto credibile e che rispettasse scrupolosamente le indicazioni del bando così come avevamo la consapevolezza che l’unica strada era quella della sostituzione edilizia per garantire ai nostri ragazzi un plesso sicuro, moderno, efficiente, accogliente e spazioso. – ha spiegato Alberto Giovannetti, Sindaco di Pietrasanta in occasione dell’annuncio alla stampa – Peccato per lo Stagio Stagi. Non intendiamo però mollare di un centimetro e chiederemo alla Provincia di Lucca di attivarsi con la Regione Toscana perché questo è un intervento strategico, indispensabile ed urgente”.

 

Al fianco del primo cittadino, il neo assessore all’istruzione, Francesca Bresciani che ha ringraziato l’assessore uscente Simone Tartarini: “Il nuovo polo ospiterà le elementari e le medie inglobando la Bibolotti e la Quadrellata e la media Santini. – ha spiegato la Bresciani – Saranno recuperati i volumi della vecchia scuola elementare di via Catalani, oggi chiusa, dove sarà realizzata parte della nuova scuola primaria. Nell’edificio dell’attuale scuola Bibolotti-Santini troveranno invece spazio le medie. L’erogazione dei finanziamenti che potrebbe avvenire già nel 2018 – spiega ancora – detterà il timing del cantiere. Lavoreremo soprattutto in estate ed in funzione delle attività scolastiche per creare meno disagi possibili”.

 

E’ stato Filippo Bianchi, funzionario di lavori pubblici ad illustrare i dettagli tecnici: “la valutazione sismica e la valutazione sull’efficientemente energetico hanno dimostrato la non convenienza di un adeguamento. Avremo speso più o meno lo stesso importo per adeguare un edificio che è stato realizzato in tre periodi diversi e lontani tra di loro, negli anni ’60, ’90 e nei primi anni del 2000 per quanto riguarda l’ampliamento delle mense e di altre aule. Il cantiere – conclude Bianchi – sarà suddiviso probabilmente in due macro-lotti per vedere completato il polo alla fine del 2021”.

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