Questa mattina le amministrazioni comunali di Massarosa e Forte dei Marmi hanno ricordato con una cerimonia l’eccidio della Sassaia, avvenuto il 10 agosto del 1944 in località “La Sassaia” a Piano di Mommio, nel quale furono trucidati 38 civili.

Alla cerimonia hanno partecipato numerose autorità civili e militari, rappresentanti di vari comuni della Versilia, membri di Anpi e di associazioni militari, combattentistiche e civili.

Alle ore 9.00 è stata celebrata, nella chiesa parrocchiale di Piano di Mommio, una toccante Messa in suffragio dei caduti dal vicario generale della Diocesi di Lucca Monsignor Michelangelo Giannotti e dal parroco di Piano di Mommio Don Alberto Pardini, durante la quale sono stati ricordati per nome tutti i civili caduti in quel tragico giorno.

Al termine della messa i saluti dei presidenti dei consigli comunali di Massarosa, Adolfo Del Soldato e di Forte Dei Marmi, Gabriella Seveso, la testimonianza di Giancarlo Polacci, fratello una delle giovani vittime dell’eccidio, la lettura della testimonianza di Bianca Polloni fatta da Gabriella Paolini presidente di Anpi Massarosa, che vide con i suoi occhi i caduti di quel barbaro atto e ne conserva, ancora oggi, un doloroso ricordo e l’orazione del professor Stefano Bucciarelli dell’Istituto Storico della Resistenza e dell’Età contemporanea. Conclusa la celebrazione, il corteo si è diretto lungo la Sarzanese fino al cippo commemorativo dove è stata deposta una corona d’alloro.

“L’esercizio della memoria è fondamentale, specialmente in certi momenti-ha ricordato il presidente del consiglio comunale Adolfo Del Soldato-. La Repubblica Italiana nacque in antitesi al fascismo e in 74 anni di democrazia si sono alternate tante stagioni, tante forze politiche. Quello che dobbiamo chiedere ed esigere è che non venga mai meno la fedeltà ai valori della Costituzione e della nostra Repubblica “

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