Una tragedia immane, il bilancio dei morti a Genova sale 39: la Procura indaga per disastro e omicidio colposo plurimo

Una tragedia immane. Il numero delle vittime del crollo del ponte a Genova sale ancora: il bilancio dei morti è di 39. Il sindaco ha annunciato due giorni di lutto cittadino, mentre la Procura ha aperto un fascicolo di indagine per disastro colposo e omicidio colposo multiplo, per ora contro ignoti. “Non è stata una fatalità, ma un errore umano”, a provocare il crollo del ponte a Genova. Cosi il procuratore capo di Genova Francesco Cozzi: “Noi dobbiamo rispondere a una sola domanda: perché è successo? – Questo è il nostro compito e per farlo faremo tutto quello che è necessario. Quando l’inchiesta entrerà nel vivo e si andranno ad analizzare tutti gli aspetti relativi alla progettazione, realizzazione e manutenzione del ponte”. Nei prossimi giorni la polizia giudiziaria acquisirà presso enti, società e gestori coinvolti a vario titolo tutti gli atti necessari.

I feriti sono 16, di cui 9 gravi.

Il ponte Morandi verrà demolito. Cosi come, probabilmente, anche le case, come affermato dal primo cittadino del capoluogo ligure. Gli sfollati sono 300.

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