“Sospettare sempre. Sospettare di tutto. Sospettare di tutti, anche quando di fronte ci sono persone che conosciamo, anche quando sappiamo che queste persone sono serie ed oneste. L’importante è gettare un’ombra, un dubbio, un piccolo sospetto. Uno schizzettino di fango tanto per lasciare il segno. E magari farlo con il sorriso sulle labbra.
Nello scorso Consiglio Comunale alcuni consiglieri d’opposizione hanno chiesto di sapere chi fosse il fiscalista di Villa Bertelli. E fin qui nulla di strano. Se non il fatto che chi lo ha chiesto conosceva perfettamente la risposta. Però solo il fatto di chiederlo, parlando di “Villa dei Misteri”, insinuando chi sa quali complotti, aveva il solo scopo di generare il sospetto”.
Lo scrive in una nota il sindaco di Forte dei Marmi, Bruno Murzi, cercando di fare chiarezza sulla posizione del Dottor Fabio Mazzoni a Villa Bertelli.
“Da circa 20 anni il fiscalista di Villa Bertelli è il dottor Fabio Mazzoni e ciò non è né un segreto né un mistero. Lo è stato sotto il Sindaco Bertola prima e sotto i 10 anni di amministrazione Buratti. Ha sempre eseguito con professionalità il proprio compito, per cui è rispettato da tutti.
Anche chi lo ha chiesto sapeva perfettamente tutto questo.
Ma l’occasione di insinuare un dubbio era troppo grande.
Così ieri sera si è voluto portare il caso in consiglio comunale, al solo scopo di dimostrare che un’opposizione tenace e battagliera aveva scoperto i maramaldi della maggioranza con le mani nel sacco! Apriti cielo! Perché il dottor Fabio Mazzoni non si è dimesso subito quando il figlio è entrato a far parte dell’amministrazione? Hanno romanzato con aria inquisitoria i consiglieri di minoranza.
Poi però come nei migliori film il finale è sempre diverso da quello che si immagina.
E quindi l’Assessore Mazzoni ha presentato una lettera del 19 Giugno 2017 (3 giorni dopo la sua nomina) dove il padre, con il quale è associato, dava le sue dimissioni al Cda di Villa Bertelli. Sostanzialmente diceva: guardate che mio figlio è stato nominato assessore e quindi per opportunità rimetto il mandato. Il CDA di allora, presieduto da Carlo Fontana, rifiutò le dimissioni, anzi ribadendo l’assoluta fiducia nel commercialista. Che peraltro aspetta da quasi 4 anni di ricevere i pochi compensi che gli spettano. Il mandato fu nuovamente rimesso al nuovo consiglio di amministrazione insediatosi a settembre, che ribadì la volontà di proseguire l’attività.
Ora il caso, che non sarebbe neanche dovuto iniziare, sarebbe finito qui. Ed invece no! Nonostante le dimissioni presentate subito e rifiutate da Carlo Fontana, nonostante il servizio svolto senza ricevere una lira da ben 4 anni, i nostri dell’opposizione sono arrivati a dire che Fabio Mazzoni avrebbe dovuto dimettersi ugualmente in quanto “Carlo Fontana non è mica la legge!”.
Non c’è niente di illegale nel fatto che Fabio Mazzoni sia il consulente fiscale della Fondazione Villa Bertelli, né tantomeno ci sono incompatibilità. La correttezza del dottor Fabio Mazzoni nel presentare le proprie dimissioni, respinte sia dal precedente CdA sia dall’attuale, è soltanto l’ulteriore dimostrazione del profondo senso etico dello stesso.
Ma si sa, ci sono personaggi che pur di guadagnare un minimo consenso politico sono pronti a gettare discredito su onesti e validi professionisti. Questa volta però il tutto si sta ritorcendo contro coloro che pensando di poter ottenere risultati politici disinvoltamente non hanno esitato a gettare il discredito. Il comportamento di una vita non può essere offuscato da persone piccole piccole. Il Dott. Fabio Mazzoni ha nuovamente comunicato la remissione del suo mandato professionale”.
