“In data 14 agosto 2018 ho presentato un’interrogazione sulle piante pericolose presenti in Pineta. Ad integrazione di essa, il 20 agosto 2018, ho chiesto ufficialmente una copia della relazione che l’agronomo Francesco Lunardini ha messo a punto per conto della Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca e passata, poi, al Comune di Viareggio. Il 3 settembre 2018, non avendo ottenuto nessuno riscontro, ho sollecitato la Presidente del Consiglio Comunale ad esercitare il proprio compito di rappresentanza dell’intero Consiglio, esortandola a tutelare la dignità del ruolo, assicurandone l’esercizio delle funzioni allo stesso attribuite dalla legge e dallo Statuto”.

Lo rende noto il consigliere del gruppo misto Stefano Pasquinucci:

“Il tutto, inoltre, in ottemperanza del Regolamento del Comune che, all’articolo 29, stabilisce quanto segue: “I Consiglieri comunali possono ottenere copia di ogni atto utile allo svolgimento del mandato elettivo ed il rilascio delle copie avviene entro i tre giorni successivi a quello della richiesta”.

Ma anche a questa comunicazione, purtroppo, ha fatto seguito un colpevole ed ingiustificabile silenzio. Non è la prima volta che le legittime richieste di Consiglieri Comunali non vengono prese nella dovuta è regolamentata attenzione tanto che, spesso, sono stati costretti a sollecitare un intervento diretto del Prefetto. Qual’è il motivo di questo deprecabile atteggiamento? Che senso ha una situazione del genere, comprenisiva della sistematica mancata discussione di interrogazioni e mozioni che, in alcuni, casi sono imprigionate da mesi e mesi all’interno dell’ordine del giorno? E’ questo che la Citta chiede e merità?”
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ultimo aggiornamento: 14-09-2018


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