C’era una volta a Viareggio, al numero civico 22 di Via Mazzini, una scuola dedicata a Guglielmo Marconi: l’Istituto Professionale per il commercio G.Marconi..

Vi si svolgevano corsi biennali per “Applicati di segreteria” e corsi triennali per “Segretari d’azienda” e per “Corrispondenti commerciali in lingua estera”, tutti senza possibilità di accesso alle facoltà universitarie.

Il preside era il compianto Prof. Cesare Milani, una vita consacrata alla scuola.

Una moltitudine di giovani ha affidato le proprie speranze per il futuro a quei corsi. Corsi brevi che formavano figure professionali all’epoca richieste dal mondo del lavoro.

Poi venne istituita una nuova scuola, L’Istituto Tecnico Commerciale Periti Aziendali. Una vera e propria scuola media superiore con corsi quinquennali che, nell’ordinamento di allora, aveva il suo naturale proseguimento nelle facoltà universitarie che all’epoca si chiamavano “Scienze Economiche e Bancarie” ed “Economia e Commercio” ma consentiva l’accesso anche alle altre facoltà cui erano ammessi i diplomati degli Istituti Tecnici Commerciali per ragioneri.

I giovani che avevano superato i corsi triennali di “Segretari d’azienda” e di “Corrispondenti commerciali in lingua estera” potevano, quindi, essere ammessi ad un biennio successivo per accedere all’esame di maturità per “Periti Aziendali”. Una bella corsa, per un biennio intenso ma necessario a colmare la differenza tra i programmi scolastici dei due Istituti.

Molti di quei giovani dell’Istituto Professionale G. Marconi di Viareggio fecero allora questa scelta.

E arrivò quindi  l’esame di maturità ed il diploma e, per alcuni, anche l’università altrimenti preclusa.

Tutto questo accadeva nei lontani anni 1967, 1968 e 1969. Assumiamo per tutti 50 anni fa: una vita!

Il quotidiano “La Nazione” si occupò di un gruppo di questi giovani in un articolo, con tanto di foto, pubblicato sulla cronaca di Viareggio il 18 gennaio 1968, era un giovedì. Un plotoncino di giovani che, muniti di regolare consenso scritto dei genitori perché a quel tempo la maggiore età si raggiungeva al compimento del 21° anno, si recò alla Misericordia per donare sangue in occasione del disastroso terremoto che nella notte tra il 14 ed il 15 gennaio di quell’anno sconvolse il territorio del Belice. L’iniziativa fu promossa da uno studente del gruppo che già allora prestava la sua attività di volontario, e guidava l’ambulanza, presso la Misericordia: il grande Claudio Federigi detto affettuosamente “l’armadio” per la sua stazza.

Dopo la maturità ognuno prese la sua strada cercando, ma forse non sempre trovando,  successo nella vita. Per quasi tutti i maschi, all’epoca, l’inizio della propria strada incrociava quella del servizio militare di leva. Tuttavia un gruppo “tosto”, abbastanza numeroso date le circostanze, ha continuato ad incontrarsi ogni tanto. Addirittura con cadenza almeno annuale nell’ultima ventina di anni. Così si sono conosciuti anche le compagne ed i compagni di vita e in qualche caso anche figli e nipoti.

E’ così che sabato 22 settembre  un discreto gruppo di questi ex giovani, diciamo, con un’espressione simpatica di conio piuttosto recente, questi ormai “diversamente giovani”, alcuni in compagnia, si sono nuovamente incontrati,  al ristorante “da Rino” di Bargecchia, per celebrare le loro nozze d’oro con la maturità: un lauto banchetto, con torta regolamentare, dimenticando per qualche ora pressione, colesterolo, glicemia ed altri acciacchi più o meno automatici dell’età che ormai supera, o quasi,  per tutti la settantina.

Oltre al Preside Milani, capo dell’Istituto Marconi, questi ex giovani “marconisti” hanno voluto ricordare anche gli insegnanti:  Di Grazia, Mattioli, Bertacca, Orlandi, Lodola, Jefferson, Oder, De Luca, Giannini, Possenti, Casale, Casarosa, Trinci, Lorusso, Ceragioli ed altri che al momento sfuggono (perdonare la memoria vista l’età media). Un ricordo particolare, perché non solo insegnante, per Padre Tarcisio Ciabatti. Figura indimenticabile per molti viareggini del Varignano e il per popolo boliviano dei Guarany.

Un pensiero anche a quei giovani di allora non presenti alla cena di sabato sera perché non è stato possibile rintracciarli; a quelli che, pur informati, hanno preferito non partecipare: avranno avuto i loro motivi; a chi non ha potuto per impegni,  acciacchi o (meglio) per vacanze.  Infine, come non ricordare quelli che forse avrebbero voluto essere presenti ma non sono più di questo mondo!

PRESENTI ALLA CELEBRAZIONE DELLE NOZZE D’ORO

BALZI ROSSELLA

BASCHERINI PIETRO

BUONACCORSI CARLO

CASSANO GIANCARLO

CORDONI RINO

DELLO STROLOGO ALDO

ERCOLANI ELISABETTA

EVANGELISTI PATRIZIA

GEMMA VINCENZO

GUIZZARDI LIBERO

LA BIANCA MARIO

LOMBARDI TONIETTA

MUSETTI ALBA

POLLONI GIANCARLO

PUCCINELLI MARIO

ROSSI SERGIO

SANTONI LAURO

Qualcuno (senza fare nomi né cognomi), per timidezza o riservatezza,

ha preferito non farsi immortalare.

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ex studenti marconi viareggio

ultimo aggiornamento: 24-09-2018


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