Della diffamazione mancano gli estremi sul piano sia dell’elemento materiale che di quello psicologico. Queste le motivazioni che hanno portato il gip, giudice per le indagini preliminari, ad archiviare il procedimento nei confronti dell’ex vice sindaco di Pietrasanta Daniele Mazzoni.
I fatti risalgono a luglio 2017 quando un consigliere comunale e Daniela Bertolucci, esponente dell’associazione tutela ambientale della Versilia,  si presentarono in alcune case della località Pollino per distribuire provette da riempire con acqua del rubinetto per farle poi esaminare.
Dal Comune, allertato da alcuni cittadini, fu diramato un comunicato ritenuto diffamatorio .
La procura ha poi successivamente indagato Daniele Mazzoni. Il pubblico miniestero Antonio Mariotti ha chiesto l’archiviazione, contro la quale era stata presentata opposizione. L’epilogo,  l’ordinanza di archiviazione.
“Finalmente viene fatta luce e si chiude positivamente – dichiara il capogruppo di Siamo Pietrasanta in Consiglio Comunale Mazzoni – su un episodio a mio parere assurdo ma che mi aveva portato ad essere mio malgrado indagato. Un sentito ringraziamento all’avvocato Guerra Sandro per la brillante difesa che ha consentito di arrivare all’archiviazione del procedimento a mio carico”
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ultimo aggiornamento: 27-09-2018


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