La Polizia Stradale di Arezzo ha arrestato, ieri, un uomo di 57 anni che, alla guida di un TIR, stava trasportando in barba all’erario 23.500 litri di gasolio in 26 grosse taniche. Ai poliziotti che lo hanno fermato sull’A/1, vicino San Giovanni Valdarno, lui ha riferito che quello non era gasolio ma olio industriale, prelevato in Germania e da consegnare in Grecia. Ma gli investigatori della Sottosezione di Battifolle non gli hanno creduto, poiché il suo navigatore satellitare era puntato su Roma e il carico emanava un forte odore di carburante.

Il loro fiuto ha fatto centro perché il liquido, dalle analisi effettuate, era proprio gasolio, che in caso di incidente può pure esplodere. Per questo va trasportato non con le taniche ma in una cisterna, nonché con un certo numero di estintori al seguito. Inoltre il camionista, originario della Polonia, stava effettuando quel trasporto dal valore di circa 35.000 euro eludendo il fisco per circa 13.000 euro.

Lui è stato arrestato per contrabbando dalla Polstrada, che gli ha sequestrato il TIR e il gasolio. I poliziotti hanno pure avviato la procedura che consentirà alle casse dello Stato di incamerare, con la confisca, il camion e il combustibile.

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ultimo aggiornamento: 28-09-2018


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