“La vicenda Teatro Politeama non smette mai di riservare sorprese ed effettivamente, dopo aver letto il bando che sarà pubblicato sul Burt mercoledì prossimo con domande ed opposizioni presentabili fino al 4 dicembre prossimo, si è scoperto che le istanze di concessione potranno avere ad oggetto non solo le singole porzioni frazionate ma anche l’intero complesso immobiliare ed, anzi, saranno preferite le domande di concessione che rispettino l’originaria consistenza ed unitarietà dell’immobile, in quanto un unico interlocutore risulta maggiormente corrispondente alla migliore e proficua utilizzazione”.

Lo afferma Massimiliano Baldini in una nota:

“Quindi, evidentemente, nella Giunta Del Ghingaro, al di là di certe dichiarazioni – specialmente da parte dei Consiglieri durante la Commissione Congiunta Demanio e Cultura – che parevano voler sostenere il frazionamento, qualche dubbio si è posto e si pensa anche ad altre soluzioni !
Il problema però, continuando a leggere il bando, si scopre poco dopo, quando si evidenzia che “le destinazioni d’uso indicate al precedente punto 2 (quelle del Verbale di Incameramento del 04.03.2002) del presente atto potranno comunque essere variate in conformità alla disciplina urbanistico-edilizia dell’area”, confermando quanto già scritto dal Dirigente Petruzzi all’Agenzia del Demanio nella sua nota del 09.10.2018, prot. n. 66408.
E qui c’è da “rizzare le antenne” !
Già, i cittadini ricorderanno che è in essere la procedura di approvazione del Regolamento Urbanistico e, come abbiamo sottolineato più volte, il Comune di Viareggio – attraverso il nuovo Regolamento Urbanistico e la normativa di riferimento in via di approvazione – ha inserito i cinema ed i teatri nella categoria c) cioè “commerciale al dettaglio”, consentendo automaticamente il cambio di destinazione da cinema a commerciale al dettaglio appunto, anche per la media e grande distribuzione.
Di conseguenza, la previsione nel bando della possibilità di fare istanza per ottenere l’intero “Politeama”, che potrebbe far pensare alla salvaguardia del teatro mediante un utilizzo unitario della concessione, di fronte alla previsione del possibile cambiamento della destinazioni d’uso, conferma invece il pericolo concreto che noi temiamo, cioè l’arrivo di un centro commerciale che cancelli la storia del nostro storico teatro.
Non a caso, proprio per scongiurare un tale imminente pericolo, fra le osservazioni presentate da parte nostra al R.U., vi è quella che richiede l’introduzione nel regolamento urbanistico del vincolo di destinazione al cinema-teatro per il Politeama e per tutte le altre strutture ancora destinate a tale funzione nel territorio di Viareggio, in qualità di invarianti strutturali.
Insomma, è un thriller e le preoccupazioni e le polemiche montano sempre di più sia in città che, anche dopo le dichiarazioni rilasciate dall’ex Vice-Sindaco con delega alla cultura Rossella Martina, anche fra le fila della maggioranza !
Ed un altro colpo di scena si è avuto con l’improvvisa cancellazione del Consiglio Comunale del 12 novembre che doveva parlare proprio del Politeama al quale è seguito l’annullamento, per carenza del numero legale, della successiva Conferenza Capigruppo di questa mattina che avrebbe dovuto fissare la nuova data del Consiglio Comunale e sul cui rispetto delle formalità non intendiamo fare sconti, pronti ad andare dal Prefetto di Lucca”.

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ultimo aggiornamento: 07-11-2018


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