“Un altro schiaffo ai familiari delle vittime della strage di Viareggio”.
Il Movimento 5 Stelle Viareggio fa quadrato attorno al “Mondo che vorrei”, ” denunciando l’ennesimo sgarbo patito dall’associazione, ovvero la negazione del permesso di poter stare in piazza Mazzini con un gazebo per sensibilizzare l’opinione pubblica alla vigilia del processo di appello che si terrà martedì prossimo al Palazzo di Giustizia di Firenze.
E non è la prima volta che questo succede. Visto che l’associazione anche in passato per altri iniziative simili ha dovuto rivolgersi altrove “chiedendo asilo” ai comuni limitrofi”.
“Si tratta di una situazione davvero incresciosa: i familiari sono spesso chiamati in lungo e largo la Penisola a testimoniare quanto accaduto quella maledetta notte, ospiti di amministrazioni che li accolgono a braccia aperte, a Viareggio invece vengono cacciati, li lasciano in disparte, facendoli sentire inopportuni e mal tollerati. Proprio loro che hanno patito i danni più gravi e si stanno battendo per migliorare gli standard di sicurezza della nostra rete ferroviaria affinché tali tragedie non succedano più – proseguono i grillini: ” Loro che anche ultimamente sono stati tenuti alla larga, e all’oscuro, dell’incontro tenutosi tra sindaco e Rfi, l’azienda delle ferrovie già condannata in primo grado per quanto accaduto il 29 giugno del 2009.Niente da dire da parte del primo cittadino sulle risultanze di quell’incontro.
Non una risposta alle richieste riguardanti la sicurezza della nostra rete ferroviaria, i precisi impegni e le garanzie chieste a suo tempo dall’associazione, insieme anche ad altri enti coinvolti ognuno per le proprie competenze.
E certo parla da sola anche l’assenza dell’amministrazione in occasione della fiaccolata del 29 ottobre scorso.
Un piccolo segnale che la dice lunga sulla concreta volontà di chi governa la città di voler stare al fianco dei nostri concittadini”.
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ultimo aggiornamento: 12-11-2018


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