In merito a quanto apparso in questi giorni sugli organi d’informazione sulla riorganizzazione dell’area medica dell’ospedale Versilia e in particolare dell’oncologia medica con la ricollocazione dei posti letti, l’Azienda ritiene opportune alcune precisazioni da parte dei propri professionisti.

“E’ necessario – evidenzia il direttore del Dipartimento Oncologico dell’ Azienda USL Toscana nord ovest Giacomo Allegrini  – rassicurare in prima istanza tutti i pazienti oncologici che quotidianamente fanno riferimento alla struttura di Oncologia Medica dell’ospedale Versilia e quindi tutti coloro che hanno espresso delle perplessità sui cambiamenti in atto.

Il primo aspetto da chiarire è che la ricollocazione dei posti letti dell’oncologia è il risultato di un proposta formulata dal dipartimento oncologico, sentite le istanze della unità operativa complessa di Oncologia del Versilia, che la direzione aziendale ha accolto. Quindi, non un cambiamento voluto dall’ alto ma un richiesta che viene direttamente dai professionisti.

E’ infatti proprio grazie alla ricollocazione dei posti letto che gli oncologi del Versilia potranno dedicarsi maggiormente a tutte quelle attività che qualificano un day hospital oncologico. L’ assistenza, le visite, le terapie, la gestione delle tossicità e degli eventi avversi, la ricerca clinica, le riunioni multidisciplinari, sono infatti tutte attività di tipo ambulatoriale. In prospettiva, sarà quindi possibile ampliare l’orario di apertura del day hospital e questo consentirà sicuramente un miglioramento di tutte queste attività. Potranno inoltre migliorare i rapporti con le cure palliative e il territorio.

Da considerare inoltre che i pazienti oncologici che necessitano di un ricovero specialistico sono in percentuale pochi rispetto invece ai molti che sì richiedono un ricovero ma che trovano evidentemente la giusta collocazione in un ambiente internistico, considerato che spesso sono affetti da problematiche mediche, riconducibili non solo a quelle oncologiche. Ma anche per i pazienti oncologici ricoverati nell’area medica, mi sento di rassicurare, sarà previsto un tutoring giornaliero da parte dell’oncologo che condividerà con il collega internista il programma diagnostico-terapeutico. Questo peraltro avviene già con buoni riscontri in molti presidi ospedalieri dell’ Azienda USL Toscana nord ovest, dove da anni gli oncologi svolgono un’ attività di tutoring nelle medicine senza che questo vada ad incidere negativamente sulla qualità dell’ assistenza.

Tornando al Versilia, verrà poi potenziato il numero di posti letti dell’ onco-ematologia, che passeranno da 6 a 10.  Anche qui però è doveroso sottolineare che saranno sempre letti afferenti al Dipartimento Oncologico. Ovvero, in caso di necessità, ad esempio tossicità in corso di chemioterapia, i pazienti oncologici potranno essere ricoverati in questo contesto. In conclusione, non si tratta di un depotenziamento ma al contrario di una riorganizzazione voluta legittimamente dai colleghi oncologi del Versilia e appoggiata pienamente dal dipartimento oncologico che dirigo, nell’ interesse, pensiamo, dei nostri pazienti.  Siamo così convinti del nuovo modello organizzativo che nell’ambito dell’ organizzazione dipartimentale, è stata istituita anche una sezione semplice del day hospital oncologico, diretta dal dottor Andrea Camerini, dell’equipe del dottor Domenico Amoroso, primario dell’unità operativa complessa di Oncologia Medica del Versilia. In conclusione, l’ auspicio è che il nuovo modello decolli il prima possibile e che non trovi ostacoli che ne rallentino l’attuazione”.

Sulla questione interviene anche il direttore dell’unità operativa complessa di Nefrologia e Dialisi dell’ospedale Versilia e direttore dell’Area Medica Vincenzo Panichi il quale evidenzia che “il progetto di ristrutturazione dell’area medica del presidio Versilia prevede il passaggio di 11 letti della UOC di Oncologia alla UOC Medicina Interna e l’incremento di 4 letti in Onco-Ematologia. Questo consentirà una maggior disponibilità dei colleghi oncologi a seguire i pazienti ambulatoriali con aumento delle attività di day hospital con presa in carico di un maggior numero di pazienti e riduzione delle loro attese. Consentirà inoltre un maggior turn over nei letti di area medica con maggior soddisfazione delle esigenze del pronto soccorso riguardo la disponibilità dei letti in area medica con riduzione tempi di attesa per ricovero ed  un tutoraggio continuo degli oncologi ai pazienti ricoverati in area medica. Una diversa organizzazione dei turni pomeridiani consentirà infine di liberare risorse mediche specialistiche per diagnostica strumentale, endoscopica ed attività ambulatoriale.

Tale ristrutturazione impegna l ‘Azienda USL Toscana nord ovest toscana con un nuovo medico in area medica, un nuovo medico del dipartimento oncologico, entrambi a tempo indeterminato, e con la stabilizzazione sempre in area medica di altro professionista a tempo determinato; in più ci sarà l’assunzione di 6 nuovi infermieri. In totale, quindi, è previsto un aumento di personale di 8 nuove unità”.

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ultimo aggiornamento: 17-11-2018


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