Indagando i chiaroscuri più intimi dell’amore, tra comico e crudele, ridicolo e folle, Ambra Angiolini e Matteo Cremon saranno i protagonisti dello spettacolo “La Guerra dei Roses” basato sul romanzo di Warren Adler, per la regia di Filipo Dini, che andrà in scena sabato 1 dicembre alle ore 21.00 presso il Teatro Jenco (via Menini, 5). Lo spettacolo, una produzione Valerio Santoro per La pirandelliana in coproduzione con Goldenart Production srl, inaugura la stagione di prosa del Teatro Jenco, sotto la direzione artistica di Andrea Bruno Savelli della Fondazione Accademia dei Perseveranti (ingresso da 19.50 euro).

Sul palcoscenico i diabolici Ambra Angiolini e Matteo Cremon, che interpretano la Signora e il Signor Rose, saranno accompagnati da Massimo Cagnina e Emanuela Guaiana, i loro doppi, nel ruolo dei rispettivi avvocati.

La Guerra dei Roses”, romanzo nato dalla penna di Warren Adler, è noto a tutti per la celebre pellicola del 1989 di Danny De Vito con Michael Douglas e Kathleen Turner. Narra della lenta e terribile separazione tra i coniugi Rose: lui ricco e ambizioso uomo d’affari, tronfio della sua fortunatissima carriera, lei, moglie obbediente, ma mai dimessa, che lo ha accompagnato nella sua brillante ascesa, con amore, stima profonda e un pizzico di fascinazione per le piccole o grandi comodità, che la loro vita quotidiana andava conquistandosi. Tutto questo in un’atmosfera di profondo amore e sincera passione, all’interno di una cornice rosa e perfetta. Ma a un tratto, tutto questo si rompe, si infrange contro lo scoglio della mancata realizzazione professionale di lei. Tutta la loro vita passata insieme, viene da lei completamente riscritta e reinterpretata, la sua maturata presa di coscienza la rafforza e la sprona, con una ferocia degna di una grande eroina, a scagliarsi sul suo amato, ora il responsabile della sua mancata affermazione, in un crescendo di cattiveria, rabbia e reciproche atrocità, fino alle estreme conseguenze.

“Riapre lo Jenco e Viareggio offre, dopo anni, una stagione di prosa di alto livello – commenta l’assessore alla Cultura Sandra Mei. È con orgoglio per il lavoro fatto che invito tutti i cittadini ad assistere agli spettacoli, 8 date, tutte con grandi interpreti: attori di fama nazionale e internazionale che finalmente calcano di nuovo il palcoscenico viareggino. Grazie agli organizzatori e a quanti hanno reso possibile questo meraviglioso risultato. Viareggio torna a teatro”.

Dichiara il regista Filippo Dini – “La grandezza dell’amore si esprime in questa commedia attraverso la sua fine. Adler ci pone di fronte a una delle più potenti e straordinarie deflagrazione umane: la separazione di un uomo e una donna che hanno condiviso un grande amore. Non c’è al mondo espressione più sconvolgente della potenza dell’essere umano, non a caso il titolo la paragona a una guerra, e non solo, a una delle più sanguinose guerre della storia inglese, una guerra nata in “casa” appunto, la guerra tra due rami della stessa famiglia, la guerra delle due rose. La messa in scena racconta appunto di una guerra, due schieramenti, e volutamente si è scelto di affidare tutti i personaggi a solo quattro interpreti, due uomini e due donne, in campo a combattere per la propria legittimità su questo pianeta. Il signor Rose e la signora Rose e i loro doppi, che interpretano i loro rispettivi avvocati e altri personaggi nei quali si imbattono i protagonisti, come in un sogno che non avrà un lieto fine, ci divertiranno fino alle lacrime per la loro comicità e ci turberanno nel profondo, poiché sveleranno in modo più o meno consapevole i nostri intimi fallimenti nel comprendere l’”altro”, l’opposto, all’interno di noi stessi. La vera guerra, forse assai più sanguinosa si svolgerà dentro di noi, nel percepire vittime e carnefici all’interno delle nostre irrisolte metà, rintanate nelle viscere delle nostre coscienze. Adler ci aiuta, con un sorriso, ad affrontare questa guerra, con coraggio e con leggerezza. E forse ci permetterà, quindi, di tendere una mano all’altro, per invitarci a uscire da quella “casa” e andare incontro ad un “esterno”, a un futuro nel quale l’uomo, prima ancora della donna, tornerà ad essere in grado di capire, accettare, dialogare con la sua intima femminilità offesa e deturpata spesso in ognuno di noi”.

La stagione di prosa (consultabile sul sito www.teatrojenco.com) proseguirà venerdì 14 dicembre con “Imparare ad amarsi”, spettacolo di Siddhartha Prestinari con Pino Insegno e Alessia Navarro e la colonna sonora del cantautore Bungaro, sempre sul tema dell’amore, del matrimonio e del divorzio, in un rincorrersi tra dubbi, mancanze e rancori.

Biglietti: intero 22.50 euro; ridotto 19.50 euro; last minute teatro 17.50 euro. La biglietteria del teatro è aperta martedì, giovedì e venerdì dalle ore 15.00 alle ore 18.00 e un’ora prima dell’inizio degli spettacoli. Prenotazioni al numero tel. 3463038170

Info: Teatro Jenco, via Euro Menini, 51 | www.teatrojenco.com | mail: [email protected] | Prenotazioni al numero tel. 3463038170

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ultimo aggiornamento: 29-11-2018


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