Il Comune di Viareggio ha avviato il nuovo progetto S.P.R.A.R (Sistema di Protezione per Richiedenti asilo e Rifugiati) che è stato presentato questa mattina a Villa Paolina: una conferenza alla quale erano presenti l’assessore al Welfare Gabriele Tomei, Daniela Di Capua direttrice del servizio Centrale Sprar, Simone Ferretti di Arci Toscana, Valerio Bonetti presidente della Cooperativa Odissea. Hanno poi arricchito l’incontro alcune testimonianze di rifugiati ed ex beneficiari di progetti di accoglienza.

L’assessore Tomei ha illustrato nel dettaglio i dati dell’iniziativa: saranno disponibili trenta posti rivolti alle persone titolari di protezione internazionale che, grazie al lo S.P.R.A.R, potranno compiere l’ultimo percorso di sei mesi per completare la propria integrazione nel nostro Paese.

L’obiettivo del progetto, infatti, è quello di fornire ai beneficiari gli strumenti adeguati per renderli cittadini autonomi e pienamente inseriti nel tessuto sociale. Per questo, in questi sei mesi, i migranti verranno aiutati e incentivati dalle istituzioni e dalle associazioni che gestiranno direttamente l’accoglienza (Arci comitato Regionale Toscana e Odissea) a trovare un’occupazione e in questo modo la propria indipendenza.

Il progetto, totalmente monitorato dal ministero dell’Interno, avrà una durata di tre anni e verrà finanziato con 450 mila euro l’anno grazie a fondi ad hoc. Entro fine dicembre arriveranno i trenta beneficiari che saranno domiciliati in cinque abitazioni private sul territorio di Viareggio. Una volta concluso il percorso, gli utenti lasceranno il proprio posto ad altri titolari di protezione internazionale.

Il nostro obiettivo – ha spiegato l’assessore al Welfare del Comune di Viareggio Gabriele Tomei – è quello di creare sul territorio un sistema di accoglienza rivolto a piccoli gruppi di persone e una rete che coinvolga aziende, associazioni e privati. Solo in questo modo potremmo creare un’integrazione reale, in modo da evitare un impatto brusco sul tessuto sociale e prevenendo, così, situazioni di illegalità”.

Solo grazie al percorso degli S.P.R.A.R chi ha diritto alla protezione internazionale – ha aggiunto Simone Ferretti, responsabile immigrazione Arci Toscana – può essere realmente integrato, autonomo, e diventare così un punto di forza per il territorio in cui viene ospitato. Lo S.P.R.A.R è il vero antidoto contro i timori per la sicurezza”.

La presentazione dello S.P.R.A.R è stato un altro appuntamento all’interno del “mese dei diritti”: l’iniziativa promossa dal Comune di Viareggio, in collaborazione con associazioni e società civile, per celebrare il 10 dicembre, giornata mondiale dei diritti umani che quest’anno compie 70 anni. Tanto, infatti, è trascorso dalla proclamazione della Dichiarazione Universale dei Diritti Umani da parte dell’Assemblea Generale delle Nazioni Unite, che il 10 dicembre 1948 approvò la Carta. Dicembre sarà dunque un mese ricco di concerti, mostre e incontri per ridare cittadinanza al tema dei diritti, troppo spesso violati nella nostra società.

Il mese dei diritti è organizzato dal Comune di Viareggio, con il sostegno di Cooperativa Odissea; Caritas; ARCI Versilia-Lucca; Circolo Arci GOB; Fondazione Festival Pucciniano; SPRAR; Progetto EUCAN; Fondazione Banca del Monte di Lucca; Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca; Cooperativa Di Vittorio.

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ultimo aggiornamento: 05-12-2018


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