“L’assoluzione delle compagne e dei compagni dalle ridicole accuse di manifestazione non autorizzata, di adunata sediziosa e di accensione di fumogeni non sono solo la vittoria del buonsenso ma sono una vittoria politica”.

E’ il commento di Repubblica Viareggina alla sentenza del giudice Gerardo Boragine che ha assolto, ieri, tutti gli imputati con formula piena perchè il fatto non sussiste:

“Infatti il processo era un processo politico voluto dai leghisti viareggini e toscani che ne escono sconfitti. Si tratta di una importante conquista di agibilità politica per tutto il movimento anntirazzista che rifiuta criminalizzazioni e resiste alla repressione. “Libero fischio in libera piazza” diceva Sandro Pertini. E liberi fischi furono. Salvini, Borghi, Montemagni e Baldini e tutti i leghisti viareggini se ne devono fare una ragione. Devono imparare che possono essere fischiati e contestati e che nonostante la loro demagogia non sono sopra gli altri. Come Repubblica Viareggina siamo stati fin dall’inizio di questo procedimento penale a fianco degli imputati portando concretamente la nostra solidarietà. Un pensiero particolare va alla compagna Cinzia scomparsa all’inizio di questo anno che ieri avrebbe gioito assieme a tutte le compagne e i compagni per questa vittoria. Come Repubblica Viareggina, inoltre, ci impegneremo al massimo per ostacolare l’avanzata della Lega in città. Viareggio ha subito troppi disastri e di tutto ha bisogno tranne che della Lega al governo della città. Da questa vittoria politica può partire la riscossa della sinistra viareggina per fermare il pericoloso vento di destra. Repubblica Viareggina farà la sua parte”.

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” I leghisti se ne facciano una ragione: la repressione non fermerà la disobbedienza”