Nell’ultima seduta del 2018 il Consiglio comunale di Seravezza ha discusso un nutrito ordine del giorno. Particolarmente intensa la prima parte del dibattito: oltre due ore dedicate principalmente a interpellanze, interrogazioni e relative risposte; altrettante per discutere le mozioni presentate dai gruppi consiliari. La seduta, iniziata intorno alle 17,30, si è conclusa dopo le 23. In apertura il sindaco Riccardo Tarabella ha informato il Consiglio sugli esiti non positivi delle verifiche di vulnerabilità sismica del Palazzo Civico di Querceta e sulla conseguente decisione di trasferire in altra sede il comando della polizia municipale, il centro operativo della Protezione Civile e l’ufficio del Servizio riscossioni tributarie.
Il Consiglio ha poi approvato le due mozioni presentate dal gruppo di maggioranza Al Cuore della Versilia, rispettivamente su ‘iniziative a sostegno della prevenzione vaccinale’ e ‘disposizioni urgenti in materia di protezione internazionale e immigrazione, sicurezza pubblica, nonché misure per la funzionalità del Ministero dell’Interno’ (quest’ultima ha recepito un’integrazione proposta dal consigliere Andrea Giorgi). Bocciate invece le due mozioni della minoranza: ‘individuazione di una o più aree di verde pubblico da adibire a ‘sgambatoio’ ed area svago per i cani’ e ‘revisione posti letto all’ospedale Versilia e liste d’attesa’.
Nella seconda parte della seduta l’assemblea cittadina ha discusso e approvato il Regolamento comunale sulla videosorveglianza, con il quale si disciplinano le modalità di raccolta, trattamento e conservazione dei dati personali che scaturiscono dai sistemi di ripresa video installati sul territorio comunale, la bozza di convenzione con le Ferrovie e con il Comune di Forte dei Marmi per il prolungamento del sottopasso viaggiatori della stazione ferroviaria di Querceta, il riconoscimento di un modesto debito fuori bilancio (327,14 euro) a seguito di due sentenze del giudice di pace di Lucca e la razionalizzazione periodica delle partecipazioni comunali con la decisione da parte del Comune di Seravezza di dismettere le quote detenute nelle società Vea, Internazionale marmi e macchine Carrara e Fidi Toscana.