Ambiente: rimossi 1.500 metri quadrati di amianto

Completato il delicato intervento di rimozione di 670 metri quadrati di amianto presenti sulle coperture di due dei fabbricati adibiti, quando il sito minerario della Edem a Valdicastello era attivo, alla trasformazione dei materiali in polvere attraverso l’impiego di speciali mulini, ancora oggi presenti e destinati alla conservazione, e al trasporto e filtraggio. L’amministrazione comunale di Alberto Stefano Giovannetti prosegue nel piano di rimozione dell’amianto e nella messa in sicurezza dell’ex sito. Salgono a quasi 1.500 metri quadrati le coperture di fibrocemento rimosse e smaltite in due anni e mezzo. I prossimi due lotti, inseriti nel piano triennale delle opere strategiche e per cui l’amministrazione sta dialogando con la Regione Toscana per ottenere tutta o parte delle risorse necessarie, consentiranno la rimozione degli ultimi 600 metri quadrati ancora presenti.

“L’ultimo intervento ci ha permesso di rimuovere complessivamente due terzi dell’amianto presente e di creare le condizioni per mettere in sicurezza due locali che, nella visione futura del sito destinato a diventare un museo ed un parco minerario, costituiranno un’attrazione nel percorso di conoscenza e scoperta del luogo. – annuncia Francesca Bresciani, Assessore ai Lavori Pubblici – Nei due locali oggetto di bonifica sono presenti i vecchi mulini, filtri e silos in cemento che appartengono al patrimonio industriale di questo paese. La priorità è però oggi quella di liberare la frazione dalla presenza dell’amianto e mettere in sicurezza il sito. Una volta che avremo completato questo percorso potremo iniziare a disegnare il futuro del sito ed anche della frazione”.

 

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