Un nuovo ponte sul fiume Serchio, a Lucca, collegherà la SS 12 dell’Abetone e del Brennero e la SP 1 Francigena. La nuova infrastruttura, già prevista da anni negli strumenti urbanistici di Lucca e inserita tra le opere strategiche del Priim (Piano regionale integrato per le infrastrutture e la mobilità), sarà realizzata grazie ad un accordo sottoscritto dal presidente della Toscana, Enrico Rossi, e dal presidente della Provincia di Lucca, Luca Menesini, alla presenza dell’assessore regionale alle infrastrutture Vincenzo Ceccarelli, del sindaco Alessandro Tambellini e del consigliere regionale Stefano Baccelli. L’atto, firmato oggi a Firenze, destina al ponte quasi 14,5 milioni di euro di risorse del Fondo di sviluppo e coesione.

“La Regione – ha detto il presidente Rossi – finanzia un’opera con risorse importanti, non una cosa di poco conto. Un’opera cruciale e con un impatto davvero considerevole per la vita delle persone e per il sistema economico di tutta l’area. Un intervento ormai divenuto indispensabile, dato che che un’eventuale chiusura del ponte attuale provocherebbe disagi pesantissimi. Se non dovessero esserci problemi entro il 2019 dovrebbero entrare in azione le ruspe, mezzi che di questi tempi sono molto di moda”.

“Oggi è una giornata importante – ha sottolineato l’assessore Ceccarelli – che vede finalmente il compimento di un lavoro avviato molto tempo fa. Per capire bontà e importanza dell’intervento non credo occorrano ulteriori chiarimenti. L’inizio dell’iter realizzativo è la riprova della grande attenzione della Regione verso l’area interessata e non soltanto per il ponte ma anche per l’intervento più ampio che riguarda gli assi viari. Mi auguro che non ci siano intoppi e che possano essere rispettati i tempi previsti”.

Soddisfazione anche da parte del presidente della Provincia di Lucca Luca Menesini (“un’opera molto attesa. Un nuovo attraversamento sul fiume che va ad interessare una zona particolarmente satura ma che soprattutto mette in sicurezza la popolazione dato che il Serchio ci ha abituato a situazioni critiche. La firma di oggi sblocca e accelera l’iter che prevede la consegna dei lavori entro la fine del 2019 ed il completamento entro il 2022”), del sindaco di Lucca Alessandro Tambellini (“c’è un intero comprensorio che dipende da un ponte ottocentesco e ristrutturato dopo il secondo dopoguerra; immaginatevi le conseguenze in caso di interventi di manutenzione, si fermerebbe un’intera area. Un’opera essenziale, attesa dal 2011 e che soprattutto mette in sicurezza tutto il territorio su cui grava”) e del consigliere regionale Stefano Baccelli (“nel 2009, a causa di un cedimento del sedime, tememmo un cedimento strutturale del ponte attuale che avrebbe significato la chiusura a tempo indeterminato. Da decenni attendiamo questo nuovo attraversamento. Oggi termina il tempo dei protocolli e degli accordi e si va verso la realizzazione. Ancor prima della viabilità credo meriti di essere sottolineato l’aspetto relativo alla sicurezza”).

Sulla base dell’accordo siglato, la Regione finanzierà l’opera con un investimento complessivo di circa 15 milioni e la Provincia di Lucca farà da responsabile del procedimento e da stazione appaltante per l’opera. Sarà istituito un collegio di vigilanza, presieduto dallo stesso presidente della Regione, che verificherà il rispetto degli impegni assunti ed in caso di ritardi o inadempienze potrà prima sollecitare al rispetto dei termini previsti, poi procedere alla nomina di un commissario ad acta per garantire la realizzazione dei lavori nei tempi previsti dal cronoprogramma.

“L’accordo sottoscritto tra Regione Toscana e Provincia di Lucca – dichiara Menesini – è di fondamentale importanza e conferma che siamo in dirittura di arrivo per l’apertura di un cantiere che riguarda un’opera infrastrutturale molto attesa sul territorio di Lucca e non solo. Il 2019 sarà l’anno della posa della prima pietra. La Provincia di Lucca si è spesa moltissimo per la realizzazione di questa nuova infrastruttura nell’ambito degli interventi inseriti nel Piano di miglioramento della mobilità della Piana avviati nel 2007. E nel 2014 ha bandito un concorso di idee internazionale da cui è scaturito un progetto che è risultato valido dal punto di vista delle soluzioni tecniche, della creatività e della qualità architettonica, nonché del rispetto dell’ambiente e del paesaggio, aspetto quest’ultimo che ritengo sempre fondamentale. Il nuovo ponte rappresenta un collegamento viario fondamentale e, una volta realizzato, alleggerirà il transito dei mezzi leggeri e pesanti in una zona nevralgica della città e garantirà un collegamento più sicuro in caso di emergenza idrogeologica del Serchio perché in caso di calamità, com’è successo a Natale del 2009, i ponti sul fiume a Monte S. Quirico e a Ponte S. Pietro da soli non solo sufficienti. Alla luce di questo nuovo accordo con la Regione, ora occorre accelerare l’iter per avviare le procedure di esproprio dei terreni e la gara europea da 14 milioni e 450mila euro, risorse del Fondo  Sviluppo e Coesione assegnate alla Provincia di Lucca grazie alla convenzione tra la Regione e il Ministero delle infrastrutture. Confidiamo di pubblicare il bando di gara in primavera”.

 

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accordo nuovo ponte sul serchio

ultimo aggiornamento: 08-01-2019


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