Falso in bilancio. E’ questa l’accusa mossa dalla Procura di Pisa ai  vertici della Banca di credito cooperativo di Pisa e Fornacette.

Sono sette, secondo quanto appreso le persone indagate, tutti esponenti di vertice della banca, in relazione alla valutazione di alcuni crediti operati dall’istituto e all’alienazione di alcuni immobili effettuata dalla stessa banca alla società controllata Sigest. L’inchiesta è partita nei mesi scorsi in seguito a una serie di valutazioni su elementi di bilancio del 2016, esercizio poi approvato nel 2017, dopo un’attività ispettiva della Banca d’Italia nel corso della quale la banca avrebbe già offerto tutti i chiarimenti necessari. Tuttavia la guardia di finanza, che conduce l’indagine, coordinata dai pm Lidya Pagnini e Fabio Pelosi, avrebbe svolto ulteriori approfondimenti e acquisizioni documentali per dissipare ogni dubbio. Dalla banca trapela serenità e si fa sapere che si sta pienamente collaborando con l’autorità giudiziaria.

 

(Visitato 458 volte, 1 visite oggi)
TAG:
banca bcc pisa e fornacette guardia di finanza indagine pisa procura

ultimo aggiornamento: 10-01-2019


Fuoco in un appartamento, salvati i proprietari: muore il gatto

Col volto travisato rapina una tabaccheria, donna in manette