Il Comune di Seravezza risulta fra i beneficiari di un contributo straordinario di 100 mila euro da investire in opere di messa in sicurezza di scuole, strade, edifici pubblici e del patrimonio comunale, per nuove opere o per le manutenzioni straordinarie. Il provvedimento è contenuto nella Legge di Bilancio 2019. Le indicazioni operative da parte del Ministero competente sono attese entro il mese di febbraio. Per avere diritto al contributo il Comune dovrà avviare le opere entro metà maggio.
«Risorse sicuramente preziose, che tuttavia non consideriamo un ‘regalo’ bensì una ‘restituzione’, seppur minima, di ciò che lo Stato ormai da alcuni anni ci toglie in modo sempre più consistente attraverso le partite di giro della fiscalità», commenta l’assessore al Patrimonio e alle Opere Pubbliche Giuliano Bartelletti. «In Giunta e con gli uffici abbiamo già parlato di questo contributo una tantum e l’indirizzo è quello di puntare sulla sicurezza, anche in senso lato. Alcuni interventi riguarderanno sicuramente la viabilità. La finestra temporale entro la quale ci dovremo muovere è piuttosto angusta, dovendo giocoforza aspettare i chiarimenti operativi a fine febbraio e partire poi con i lavori entro la metà di maggio. Ci auguriamo di ricevere dall’alto indicazioni chiare e tempestive».
«Proprio sul fronte della sicurezza e delle manutenzioni straordinarie il Comune di Seravezza è impegnato o interessato su vari fronti e per somme di denaro assai considerevoli», aggiunge l’assessore. «Mi riferisco ad esempio al piano da circa 3,5 milioni di euro per l’efficientamento energetico della “Pea”, della “Calvino” e del Palazzo Comunale, bloccato fino a quando Roma non libererà i fondi per gli incentivi del Conto Termico Nazionale 2.0. Mi riferisco anche alla ristrutturazione della primaria “Frediani” di Seravezza – costo 2,7 milioni di euro – accolta nella graduatoria regionale al pari degli interventi sulle altre nostre scuole (per complessivi 4,5 milioni di euro) e sugli edifici di molti altri Comuni della Toscana, in attesa di essere ratificati e finanziati dal Ministero. Mi riferisco infine al cavalcavia di Querceta, non di nostra diretta competenza ma strategico per la viabilità versiliese, che necessita di opere per 2 milioni di euro. Anche in questo caso, visto che quella dei ponti e dei viadotti è un’emergenza nazionale, occorre che il Governo faccia gli opportuni stanziamenti. Come si vede da questa parziale panoramica, la strada verso la sicurezza è lastricata di risorse che il Governo deve destinare, sbloccare o confermare. In questo quadro, il contributo di 100 mila euro giunge inaspettato. Ringraziamo per la sorpresa e la prendiamo come un primo segnale di buona volontà».
